Gennaio è quel mese di transizione tra la pausa invernale e la ripartenza della F1 in cui può succedere di tutto. E proprio perché febbraio, che ormai è alle porte, è dedicato alle nuove monoposto, è lecito aspettarsi i rinnovi di contratto in questo periodo qui. Tutto suggeriva un rinnovo tra Leclerc e la Ferrari. In ultimo l’arrivo lo scorso gennaio di Frederic Vasseur al timone della Rossa al posto di Binotto. Un comandante di cui Charles si fida. Ed è importante avere attorno a sé persone fidate, soprattutto quando le cose vanno male.
Quando le cose vanno male si può solo che andare avanti. Questo gliel’ha insegnato la vita. Una vita che in gran parte ha vissuto attraverso un casco, con il piede fermo sull’acceleratore. La vita gli ha insegnato anche che non c’è troppo tempo per pensare. Bisogna prendere ogni opportunità che ci capita, afferrarla e tenerla stretta continuando a inseguire i propri sogni. Gli ha insegnato che non si può quantificare l’amore per una persona o per la propria passione. È proprio per questo che non c’è una data di scadenza sul rinnovo del contratto con la Ferrari firmato da Charles Leclerc.
C’è solo un punto di partenza: il 2025 ovvero l’anno successivo alla scadenza del primo contratto monstre dalla durata di 5 anni fatto con la Ferrari, nel 2019. Il contratto più lungo mai fatto ad un pilota Ferrari, ancor più importante vista la giovane età di Charles e il fatto che si trattasse del suo secondo anno in F1. Charles in una stagione aveva rapito i cuori di tutti, tifosi e no. La Ferrari invece aveva rapito il suo già da tempo.
5 anni insieme e chissà quanti altri ancora
Quello tra Leclerc e la Ferrari, continua dopo 5 anni ad essere un rapporto particolare, preso di mira dai media che vedono nel giovane monegasco un ceco innamorato. Incapace di vedere la realtà dei fatti. Ovvero di essere stato rapito da un amore ossessivo, dal quale è difficile liberarsi, nonostante ci siano stati molti momenti bui legati ad una monoposto spesso non all’altezza.
A spingerlo ad andare avanti però c’è la realizzazione di una cosa. Ovvero che la Ferrari per Charles è sempre stata l’unica opzione, anche qualora fosse arrivata l’offerta di un altro team. Il motivo è che il destino ha legato questi due nomi, intrecciando i fili in modo tale da non poterne più distinguere le estremità. Lo ha fatto sin da quando Charles ha mosso i primi passi, avvicinandosi a quel mondo così colorato e rumoroso che stimola la curiosità di ogni bambino. Negli anni è cambiato lui, è cambiata la Ferrari. Ma non il sogno di poter vestire quei colori.
Per scelta e per destino Charles si è ritrovato davanti al cancello di Maranello pensando alle grandi imprese che avrebbe potuto compiere con il Cavallino cucito sul petto. A quanto avrebbe potuto rendere fiero suo padre, Jules, i tifosi. Chissà se era veramente consapevole di tutto quello che significava arrivare in Ferrari con un bagaglio così grande. Di sicuro lo ha imparato negli anni. Prima al fianco di Sebastian Vettel, un po’ compagno, un po’ fratello maggiore, poi prendendo il suo testimone. Intrecciando il suo destino sempre più con quello della Rossa.
Sfidando Max per la gloria, Carlos per l’onore ma soprattutto sé stesso per amore. Un amore che non sappiamo quantificare ma che spinge entrambi a rincorrersi, a cercarsi anche dopo un brutto litigio.