Dopo tre gare complicate, tra sfortune varie ed errori di guida, Charles Leclerc completa un buon weekend a Baku. Due pole in due giorni, un secondo posto nella sprint e un terzo posto nella gara di domenica. Oggi, il numero 16 della Ferrari ha dato il massimo e ha portato a casa 15 punti ottimi per farlo risalire nella classifica piloti.
Le parole di Leclerc
Riguardo allo strapotere delle Red Bull, che lo hanno passato non appena il DRS è stato disponibile, Leclerc commenta: “Loro sono di un’altra categoria quando si tratta della gara. Il nostro ottimo giro [in qualifica, ndr] è servito per metterci davanti ma poi dopo qualche giro non è stato possibile tenerli dietro”.
“Avevano molto più passo di noi in gara. Come ho detto ieri, hanno trovato qualcosa che noi non siamo ancora riusciti a trovare e dobbiamo cercare di concentrarci su questo, per cercare di trovare più prestazione, specialmente in gara”.
La sensazione, comunque, è di una Ferrari più vicina alla Red Bull di quanto lo fosse nei primi tre round stagionali, anche senza aggiornamenti. A questo proposito, Leclerc spiega: “Il feeling è un po’ migliore, ma quando vedo il distacco è chiaro che loro non hanno sempre spinto al cento per cento. Non sappiamo, quindi, quanto ci siamo avvicinati esattamente. Le sensazioni sono un po’ migliori, ma anche l’Aston Martin è sembrata più veloce oggi, perciò c’è ancora tanto lavoro da fare“.
Una gara solitaria per Leclerc, distaccato di decine di secondi dalle Red Bull e sotto pressione da Alonso solo nelle fasi finali. Riguardo alla lotta con Alonso: “Sapevo quali fossero le sue intenzioni in partenza, perché cerca sempre di gestire le gomme all’inizio dello stint per poi spingere alla fine. Io cercavo di fare la stessa cosa; alla fine è stato vicino ma non abbastanza“.