Nella giornata di sabato, Charles Leclerc ha ottenuto la pole position, protetta poi dal secondo tempo ottenuto da Sainz. Alla partenza della gara del GP del Messico, Leclerc è stato coinvolto in un contatto con la Red Bull dell’eroe di casa Checo Perez. Nonostante ciò, il monegasco è riuscito a salire sul podio di Città del Messico.
Leclerc conquista il terzo posto della gara in Messico
Dopo l’inaspettata ma straordinaria pole position ottenuta da Charles Leclerc nelle qualifiche del sabato, il monegasco si era detto focalizzato sulla gara. Una partenza di gara tutt’altro che tranquilla, quella in Messico per Leclerc, che allo spegnimento dei semafori si trova affiancato dalle due monoposto della Red Bull. A curva 1 però, Perez sterza, non curante della presenza del ferrarista, andando al contatto.
La monoposto numero #16 esce dal contatto con l’ala anteriore danneggiata, ma riesce comunque a continuare la gara dietro al nuovo leader, Max Verstappen. Dopo la ripartenza della gara, sospesa per riparare le barriere dove è andato ad impattare Magnussen, Leclerc si ritrova a difendere la seconda posizione da un affamato Hamilton.
Il sette volte campione del Mondo si fa vedere e mette pressione a Leclerc, fino al giro 40, in cui Hamilton attacca e sorpassa Charles. Leclerc conclude la gara in Messico in terza posizione, ritrovando quel podio del quale era stato privato la scorsa settimana dopo la squalifica.
“Alla ripartenza abbiamo sofferto”
Nelle usuali interviste post gara, viene chiesto a Charles Leclerc che cosa si prova a lottare con l’eroe di casa. Il pilota della rossa si rivolge direttamente ai tifosi messicani e dice: “Onestamente io non potevo andare da nessuna parte, mi sono trovato in mezzo tra le due Red Bull e c’è stato il contatto, è la vita“.
Leclerc continua poi ammettendo di aver ottenuto il miglior risultato possibile nella gara del Messico. “Da parte nostra abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile, ovviamente sono dispiaciuto per Checo, non l’ho fatto apposta“. Quando gli viene chiesto quali siano state le sue sensazioni in seguito alla bandiera rossa, il pilota della Ferrari risponde: “Abbiamo sofferto un po’ con le hard dopo la ripartenza, mentre Lewis era più veloce. Oggi sono semplicemente stati migliori di noi, è andata così“.