Con un mondiale ormai andato, in maniera anche ufficiale, nelle mani di Max Verstappen, per la Ferrari è tempo di iniziare a lavorare per la prossima stagione. Il 2023 sarà infatti una tappa molto importante per la scuderia di Maranello che vorrà cercare di trovare un successo che manca dal 2007.
Dalle promesse ai fatti
“Entro il 2026 un Mondiale Piloti e un Mondiale Costruttori” – ha dichiarato il presidente della Ferrari Elkann. Parole che sanno di sfida, oltre che di promessa, con il team principal Binotto che ha ammesso di voler vincere ancor prima dell’anno comunicato dal presidente. Per farlo, a Maranello si lavora già per il 2023 e Austin, sotto quest’anno aspetto, può dirci già tanto. Questa settimana infatti la Formula Uno torna in pista con il Gran Premio degli USA, il primo appuntamento dopo il successo di Verstappen. E’ normale che l’interesse dei team, soprattutto della Rossa, sia cercare di capire come poter arginare(oltre alla questione budget cap) la potenza che si è vista quest’anno dalla Red Bull.
Leclerc in penalità in vista del 2023
Stando alle ultime, in particolare a quanto sancisce Motorsport.com, la Ferrari è pronta a montare per il GP statunitense una nuova power unit sul motore di Leclerc. Per monegasco sarebbe la sesta da inizio stagione, il che fa anche capire nella grande difficoltà nel poter “sopravvivere” solo con i 3 motori della Federazione. La PU6 sarà però importantissima in chiave 2023: sarà un motore in cui la Ferrari cercherà piena potenza e che permetterà a Leclerc, che con questo cambio partirebbe dal fondo, di andare su una mappatura più spinta.
Pronti altri aggiornamenti
Non è finita qui: è infatti previsto un grande aggiornamento dell’ERS, montato già a Spa, ma che potrà ad Austin far vedere tutto il suo potenziale in un Gran Premio in cui le prestazioni saranno molto importanti, soprattutto per l’anno prossimo. Si sta per chiudere una stagione, ma in realtà la nuova è già cominciata.
FONTE: Motorsport.com Italia