Un giovedì abbastanza positivo per la rossa. Charles Leclerc ha mostrato un buon passo gara, ma la sua SF24 non ha potuto sperimentare un giro veloce degno di essere chiamato tale. Durante le FP1 il tempo è stato dedicato interamente ai long run, mentre nel corso delle FP2 vari capricci esterni ed errori hanno impedito al sedici di effettuare una simulazione di qualifica. Ecco come la pensa Charles Leclerc dopo le FP2 del gp del Bahrain.
La SF-24 si adatta bene alle dune del Bahrain
Quanto visto dopo i test della settimana scorsa sembra trovare conferma anche nella prima fase del weekend bahrainita. La SF-24 sembra una monoposto solida, e le due ore di prove libere dei piloti Ferrari fanno ben sperare in vista della gara di sabato. Basti pensare che, rispetto alle FP1 di Bahrain 2023, la rossa ha fermato il cronometro un secondo prima. Durante la prima sessione di libere i tecnici di Maranello hanno privilegiato le prove di setup. Il monegasco ha testato un’ala anteriore nuova, tornando successivamente a quella scelta inizialmente. La breve simulazione passo gara è stata convincente e costante. Ottava posizione per il sedici nelle FP1 a causa del mancato tentativo di giro secco.
Nel corso delle FP2 il monegasco ha avuto qualche grattacapo di troppo. Quasi ogni tentativo di giro veloce è stato interrotto da un errore o da cause esterne. Un giro è stato sporcato da un errore all’ultima curva; successivamente il sedici ha subito un bloccaggio, poi un impeding da parte di Stroll e qualche tentativo ha sofferto di sovrasterzo. Nettamente meglio il long run con gomma soft, in linea con i candidati inseguitori di Red Bull. Nono posto per Leclerc alla chiusura delle FP2.
Le parole di Leclerc dopo le FP2 del gp de Bahrain
Il pilota della Ferrari si è espresso così dopo la giornata di giovedì: “Sembra che questo weekend ci possa essere una bella battaglia. Sarei stato sorpreso se non fosse stato così. Mi aspettavo di essere lì con gli altri, l’unico punto interrogativo, ovviamente, è la Red Bull. Non sappiamo quanto saranno davanti rispetto al resto del gruppo. Sarei comunque sorpreso se non fossimo in lotta con gli altri“.