Charles Leclerc in Austria ha ritrovato la vittoria dopo ben 3 mesi di astinenza. Una vittoria conquistata a suon di staccate con Max Verstappen, leader del mondiale a 38 punti di distacco dal monegasco. La Ferrari dopo le ultime gare disastrose sembra aver invertito nuovamente il trend rimettendosi in corsa nella lotta al Mondiale. Silverstone e Spielberg, baluardi dei principali rivali sono state infatti le conquiste più significative della Rossa, arrivata al successo prima con Carlos Sainz e poi con Charles Leclerc.
Tra problemi di affidabilità e una corsa agli aggiornamenti che sembra non finire mai facciamo fatica a capire cosa ci attende di gara e in gara. II quadro complessivo infatti, tende a cambiare a seconda del tracciato e dei punti di forza che Red Bull e Ferrari alternano. Ancora mancano due tappe per archiviare la prima parte di stagione. In Francia tutti si chiedono come reagirà la Ferrari, chiamata al riscatto dopo le ultime scottanti delusioni al Paul Ricard.
In Austria Red Bull in difficoltà
Uno dei fattori che ci ha sorpreso maggiormente in Austria è stato quello di vedere una Red Bull in difficoltà nella gestione delle gomme. Una situazione dettata probabilmente da un assetto non ideale, e dalla presenza del weekend Sprint che ha dimezzato il tempo a disposizione dei team per lavorare sulle monoposto. In Francia il weekend sarà con il format tradizionale. Dunque i team avranno tre sessioni di prove libere da dedicare all’analisi dei dati e del comportamento delle vetture su una pista totalmente diversa.
Grande caldo e incognita gomme
L’Europa in queste settimane è stata colpita da un grande caldo. Al Paul Ricard, pista che già di per sé mette a dura prova le gomme, le alte temperature potrebbero peggiorare le cose, in particolare per quei team, come Ferrari, che in passato qui hanno già sofferto questo problema. Un problema che rischia di frenare la rincorsa della Ferrari, che qui lo scorso anno non è riuscita ad entrare in top 10 con nemmeno una vettura.
Un aspetto fondamentale anche secondo Charles Leclerc, che nella conferenza stampa pre-weekend ha detto:“Il circuito di Brignoles, dove ho iniziato con i kart, è a soli 60 km da qui. È sempre bello correre in Francia, è quasi come una gara di casa per me: spero di poter ripetere il weekend dell’Austria, dove ho trovato una vittoria importante a livello personale. Venivo da cinque gare difficili, in cui tutto è sembrato andare contro di me. È stato un successo importante, così come è stato importante recuperare punti a Max . Le ultime edizioni su questo tracciato sono stati molto difficili per noi, abbiamo sempre sofferto con la gestione delle gomme e dunque in questo fine settimana dovremo concentrarci principalmente su questo aspetto“.
I track limits
Il monegasco ha espresso i suoi dubbi anche sui track limits, che hanno già creato non poche polemiche in Austria con penalità a cascata. Il problema in Francia potrebbe potenzialmente ripetersi, anche in misure maggiori. I piloti, in queste modalità possono fare ben poco per evitarli, e Charles lo ha ribadito: “Io preferisco i cordoli come riferimento per i track limits, ad esempio l’anno scorso li usavamo come punto di riferimento per il limite e li senti nella guida. Con la linea bianca siamo così bassi che non ti rendi conto di uscire di cinque centimetri, però è così, e dunque dobbiamo gestire la situazione questo weekend, d’altra parte non ci sono molti cordoli“.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion