Charles Leclerc dopo gli ottimi tempi segnati nelle prove libere, ha ottenuto la quarta posizione nelle qualifiche del gp del Giappone. Il monegasco però, ha dovuto concludere questa sessione con una spada di Damocle che gli pendeva sulla testa: quella dell’investigazione.
Nelle qualifiche del Giappone, Leclerc si prende la quarta posizione
Nelle prove libere sul circuito di Suzuka, Charles Leclerc, è sempre riuscito a piazzare la sua monoposto nella top 5. Ottimo risultato, ma con delle McLaren così veloci, la lotta per diventare seconda potenza, è iniziata a farsi più accesa. Nel Q1, le due vetture del team di Maranello hanno aspettato a scendere in pista, ma nel momento in cui l’hanno fatto, hanno dovuto abortire il giro in seguito alla bandiera rossa causata da Sargeant. Con ancora 9 minuti, il tempo non manca per scendere di nuovo in pista e Leclerc riesce così a piazzarsi terzo.
Il pilota della Ferrari lascia poi tutti a bocca aperta, chiudendo il Q2 in prima posizione, davanti al due volte campione del mondo, Max Verstappen. Nel Q3, le due Mclaren hanno un qualcosa in più e si mettono al secondo e terzo posto, Leclerc le segue, concludendo quarto a soli 49 millesimi da Norris.
C’è ancora un nodo da sciogliere, quello dell’investigazione per aver violato la regola del tempo massimo nel giro d’uscita durante il Q1. La risposta della FIA non tarda ad arrivare, Leclerc, così come i due piloti dell’Alfa Romeo, non avranno nessuna penalità.
“Sorpassare? È difficile”
“Il giro del Q3 è stato veramente buono, ho messo tutto quello che avevo” dice Charles Leclerc intervistato da SkySport F1 dopo le qualifiche del gp del Giappone. “Oggi ci mancava performance, specialmente nel primo settore dove aveva abbiamo fatto molta fatica” continua il monegasco.
Quando gli viene chiesto cosa si aspetta dalla gara di domani, risponde:” Max farà la sua solita gara, la McLaren però non è male”. Leclerc continua poi dicendo: “Sorpassi? È difficile, ne vedremo pochi”. La questione della gestione gomme non sembra preoccupare il numero #16 e con poche possibilità di sorpasso, nella gara di Suzuka saranno fondamentali la partenza e la strategia.