Max Verstappen c’è e, dopo il weekend di Singapore, vince il GP del Giappone davanti alle due McLaren con un super Lando Norris, secondo, e Oscar Piastri che celebra il suo primo podio in F1. Quarta la prima Ferrari, con Charles Leclerc, mentre Sainz chiude in sesta posizione. Scopriamo insieme le pagelle della top ten del GP del Giappone.
Le pagelle del GP del Giappone, il podio
Max Verstappen
“Quanto la nuova direttiva tecnica inciderà su di voi? Zero”. Con queste parole, Max Verstappen aveva presentato il GP del Giappone, confermando che i problemi di Singapore sulla sua RB19 erano solo un caso. Gara, l’ennesima, dominata e prima occasione – tra due settimane in Qatar – per laurearsi ufficialmente campione del mondo. Voto 10.
Lando Norris
McLaren seconda forza in pista. Alla squadra di Woking va tutto bene: la vettura è veloce e la strategia attuata permette sia a Norris che a Piastri di salire sul podio. L’inglese si prende la seconda piazza, dimostrandone di avere di più del suo compagno di squadra, solo che Max non si poteva prendere. Voto 8.5.
Oscar Piastri
Alla partenza ha provato ad attaccare Max, che gli ha però subito chiuso la strada. Tentativo di sorpasso mai realmente realizzato, ma la gestione della gara è stata molto positiva e porta a casa il suo primo podio in Formula 1. Come rookie. A 22 anni. Altro da aggiungere? Voto 8.5.
Fuori dal podio
Charles Leclerc
Che bella gara di Charles. Si dica quel che si voglia, ma ha difeso e voluto fortemente la quarta posizione, con una McLaren che era nettamente più veloce. Il sorpasso su Russell? Meraviglioso. Voto 8.
Lewis Hamilton
I contatti con il compagno di squadra avevano preoccupato, poi però è arrivato l’ottimo stint finale gestito con le gomme Hard, prendendosi anche la posizione – tramite l’undercut – su Sainz. Davvero una bella gara. Voto 8.
Carlos Sainz
Ha perso la posizione su Hamilton a seguito dell’undercut eseguito dal pilota Mercedes. Ha provato ad avvicinarsi al sette volte campione del mondo, ma non è bastato per prendersi la quinta posizione guadagnata inizialmente a seguito della prestazione disastrosa di Perez. Voto 7.
George Russell
Ci ha provato. Ancora una volta, come a Singapore, ha voluto osare: l’unico pit non ha funzionato e nel finale ne ha risentito davvero tanto. Va apprezzato, comunque sia andata, per la voglia di provarci. Voto 6.5.
Fernando Alonso
L’Aston Martin non riesce a prendere il volo. Montando le soft era partito molto bene, ma il gap – e le enormi difficoltà per superare sul rettilineo Ocon – sono la testimonianza che la AMR23 non gira come a inizio stagione. Voto 5.
Esteban Ocon
Il pit anticipato e l’ottima partenza permettono al francese di conquistare, avendo iniziato il GP in quattordicesima piazza, la zona punti. Un bel segnale che riscatta il ritiro sfortunato di Singapore. Voto 7.
Pierre Gasly
Gara pulita, senza grandi intoppi. Top ten che fa bene a lui e al team, considerando un inizio di weekend poco brillante. Voto 6.