Dopo 14 Gran Premi disputati quest’anno, l’AlphaTauri ha già avuto ben quattro piloti. Qualcosa che non succedeva da ben sei anni, quando nel 2017 la stessa scuderia di Faenza (allora chiamata Toro Rosso) schierò Daniil Kvyat e Carlos Sainz nella prima parte della stagione per poi passare alla coppia Pierre Gasly-Brendon Hartley.
Nel 2023, invece, Yuki Tsunoda è stato l’unico pilota sempre presente. Ad alternarsi al suo fianco sono stati prima Nyck de Vries (round 1-10), licenziato a luglio e sostituito da Daniel Ricciardo (round 11-12). L’australiano, però, si è poi infortunato ed è quindi toccato a Liam Lawson prendere il suo posto a Zandvoort e Monza.
Il neozelandese classe 2002 disputerà anche il GP di Singapore in programma il prossimo fine settimana e, molto probabilmente, anche quello del Giappone il weekend successivo. Lawson ha cominciato il 2023 con l’intenzione di correre esclusivamente in Super Formula giapponese, ma l’inaspettato impegno con la Formula 1 non gli sta rovinando la lotta per il titolo.
Lawson tra Formula 1 e Super Formula
Secondo a soli 8 punti dal leader Ritomo Miyata, Lawson potrà giocarsi il campionato fino in fondo, dato che il prossimo (ed ultimo) appuntamento della serie inizierà il 28 ottobre a Suzuka, data entro cui Ricciardo dovrebbe ampiamente essere guarito dall’infortunio (si pensa possa tornare in pista per il GP del Qatar, in programma dal 6 all’8 ottobre).
Nonostante il debutto non programmato e una monoposto poco competitiva, Lawson non ha deluso le aspettative. A Monza, nel suo primo weekend completo in Formula 1, è arrivato undicesimo a ridosso della zona punti. Paragonando il suo miglior risultato con quello degli altri piloti AlphaTauri (decimo posto per Tsunoda, 12esimo per de Vries e 13esimo per Ricciardo), notiamo come il neozelandese abbia fatto tutt’altro che una cattiva impressione.
Sedile full-time per il 2024? Ecco cosa deve fare Lawson
Se riuscisse a vincere il campionato in Super Formula, Lawson potrebbe trovarsi un sedile a tempo pieno per la prossima stagione nella massima serie. Questo è ciò che pensa anche Helmut Marko, intervistato da Servus TV. “Liam è con noi da un po’ ed è un pilota molto forte, è intelligente nelle le sue battaglie in pista ed è un po’ come Bruce McLaren. Dobbiamo assolutamente continuare a osservarlo per il futuro”.
“Con le gare della Super Formula così lontane non è molto chiaro quello che accadrà, ma può ancora vincere il titolo. Forse questo significa che otterrà un posto permanente in F1 invece del ruolo di pilota di riserva, e ciò può accadere rapidamente. Ha dimostrato di essere abbastanza bravo per competere in Formula 1, ma ora deve confermare questa progressione nelle prossime gare”.
FONTE DICHIARAZIONI: FormulaPassion.it