in questi giorni si sta tenendo il Gran Prix Monaco Historique, evento che vede sfrecciare le vetture storiche della Formula 1 lungo le tortuose strade del Principato. Charles Leclerc è diventato protagonista dell’evento quando ha messo la tuta rossa per guidare la Ferrari 312 B3 di Lauda, ma l’epilogo non è stato dei migliori.
Il misfatto
in occasione dell’avvenimento, il pilota della Ferrari Charles Leclerc, nato proprio a Monaco, ha avuto la possibilità di girare con la Ferrari 312 B3 guidata nel 1974 da Niki Lauda. Ancora una volta però, la sfortuna ha colpito il pilota monegasco proprio sulle strade di casa: Charles, mentre infiammava le strade del principato con una guida tutt’altro che pacata, ha perso il posteriore della vettura alla frenata della Rascasse – la penultima curva prima del rettilineo del traguardo – colpendo le barriere con il retrotreno; per fortuna al pilota è andata bene, Charles infatti ne è uscito indenne, cosa non scontata se si considerano le misure di sicurezza delle monoposto anni 70’.
La causa del danno
Se a primo acchito la causa scatenante poteva sembrare un errore del pilota, ciò che ha dato luogo al crash è stato un problema di tipo meccanico. Charles è stato un passeggero, e nulla ha potuto fare quando in approccio alla Rascasse l’impianto frenante ha deciso di abbandonarlo, causando un inevitabile ‘lungo’ che come ben noto, a Monaco non perdona.
Conto salato
Nell’urto l’alettone posteriore è stata la parte più danneggiata, dalle immagini trasmesse infatti, l’ala si è deformata non poco pur rimanendo attaccata alla vettura. Altre parti nel retrotreno si sono danneggiate anche se in maniera meno grave; Charles, nonostante l’impatto, è riuscito a riportare la vettura sul traguardo vicino ai gazebo che fungono da box per le vetture partecipanti. La vettura tornerà in officina per le riparazioni, e purtroppo per il proprietario, la sostituzione delle parti danneggiate non sarà a buon mercato.
FONTE: motorsport.com Italia