E’ molto difficile poter descrivere la stagione della Mercedes. La scuderia tedesca è senza dubbio una delle più costanti del paddock, ma è evidente che sulla W13 manchi ancora quello step decisivo per lottare al titolo con Ferrari e Red Bull.
L’Ungheria, la gara della ripartenza?
L’anno prossimo può essere l’annata giusta per vedere la Mercedes tornare a competere per le posizioni molto importanti, anche se, come ammesso da Toto Wolff, la strada da percorrere è ancora lunga:
“In Ungheria abbiamo avuto un weekend nel complesso difficile. Venerdì abbiamo sofferto molto, non sapevamo davvero in quale direzione guardare. Forse sbagliare così tanto venerdì è stato utile per fare quasi bene tutto domenica. Le altre squadre, Ferrari in particolare, si sono lamentate delle gomme. Quindi, secondo la mia opinione personale, siamo ancora lontani dai primi, hai visto che Leclerc con la gomma giusta aveva un ottimo ritmo, ma almeno siamo nella stessa gara”.
Wolff: “Siamo ancora indietro”
La gara proprio dell’Hungaroring però, con le due Mercedes sul podio, ha messo in evidenzia la grande forza della freccia d’argento, anche se Wolff non vuole correre.
“Non voglio dire che ora all’improvviso siamo tornati in gioco e possiamo vincere le gare – ha affermato il team principal – perché non penso che sia così. Penso che abbiamo fatto bene a Budapest sabato e abbiamo raccolto i risultati. Non penso che siamo abbastanza vicini a Ferrari e Red Bull per combatterli davvero“.
Senza fretta
Non bisogna dunque affrettare con le analisi. E’ giusto dare merito alla Mercedes di essersi avvicinata, con gli aggiornamenti, a Ferrari e Red Bull, ma per il momento la parola d’ordine di Wolff è: calma.
“Avrei voluto più vittorie e meno podi. Siamo umili, ma puntiamo a vittorie in gara piuttosto che arrivare secondi e terzi. Oggi queste posizioni sono frutto di tanto lavoro e sono meritate. Questo allora è un buon passo avanti”.
FONTE DICHIARAZIONI: F1ingenerale