Dal solito Verstappen distruggi-record al ritorno di Hamilton e McLaren: scopriamo le statistiche più curiose e interessanti del GP di Ungheria.
Red Bull: Ungheria da record per la squadra e per Max
- Verstappen, secondo in qualifica, ha interrotto la propria striscia di 5 pole consecutive. Il record di Senna (8) rimane così intatto.
- La vittoria di Verstappen è solamente la seconda dalla P2 in Ungheria negli ultimi 12 anni, dopo Hamilton nel 2016.
- Perez, nono al via, ha raggiunto il Q3 per la prima volta dopo 5 gare fuori dalla top 10.
- La Red Bull ha ottenuto la sua 12esima vittoria consecutiva, battendo il primato della McLaren (11) del 1988.
- Verstappen è diventato il quinto pilota della storia a vincere 5 gare di fila, dopo Ascari, Schumacher, Vettel e Nico Rosberg). Il record assoluto è di Vettel (9): Verstappen potrebbe eguagliarlo a casa sua, a Zandvoort.
- Dall’inizio della stagione 2022, Verstappen ha vinto 24 gare, le stesse vinte da Fangio in carriera e una in meno di Clark e Lauda.
- La Red Bull ha ottenuto il suo 250esimo podio, diventando il quinto team a raggiungere questo traguardo dopo Ferrari, McLaren, Williams e Mercedes.
- Verstappen ha stabilito un nuovo record per il maggior numero di gare concluse di fila per un pilota Red Bull: 30.
- Verstappen ha vinto la sua 44esima gara (numero di Hamilton) nel weekend in cui Hamilton ha ottenuto la sua prima pole dopo 33 gare (numero di Verstappen prima dell’1).
- Questa è stata l’11esima gara che Verstappen ha condotto in testa dall’inizio alla fine: eguagliati Stewart e Schumacher.
- Verstappen è ora il pilota Red Bull con il maggior numero di podi consecutivi di sempre (12). Battuto Vettel, che andò a podio in 11 gare di fila in ben due occasioni (Brasile 2010 – Gran Bretagna 2011 e Germania-Brasile 2013).
- 110 punti separano Verstappen da Perez in seconda posizione: si tratta del vantaggio più grande dopo 11 round, battendo il record di Vettel del 2011 (85 punti su Bottas).
- Dopo 11 gare, Verstappen ha gli stessi punti che Vettel accumulò in tutta la stagione nel 2012: in entrambi i casi, si tratta (con molta probabilità) dell’anno del terzo mondiale.
- Il pitstop di Perez (1.90s) è il sesto pitstop più veloce della storia, 8 centesimi di secondo più lento del primato di Verstappen in Brasile nel 2019 (1.82s). Tutta la top 6 è marchiata Red Bull.
Mercedes: Ungheria a due facce
- Il distacco tra Hamilton (P1) e Hulkenberg (P10) alla fine delle qualifiche è stato esattamente lo stesso di quello tra Barrichello (P1) e Alonso (P10) al GP del Brasile 2003: 0.577 secondi. Entrambi, quindi, rappresentano la top 10 più vicina della storia.
- La nona pole di Hamilton all’Hungaroring batte il record di Senna a Imola e di Schumacher a Suzuka, diventando il pilota con il maggior numero di pole in un singolo circuito. Appaiato con Senna e Schumacher c’è sempre Lewis, a quota 8 sul circuito dell’Albert Park.
- Per Hamilton si è così interrotta la striscia di gare senza pole più lunga in carriera: 33 da Jeddah 2021 a Ungheria 2023.
- Mai nessuno aveva fatto registrare così tanto distacco temporale tra la prima pole e quella più recente come Hamilton: 16 anni, 1 mese e 13 giorni separano Canada 2007 da Ungheria 2023. Battuto Raikkonen e i suoi 15 anni, 2 mesi e 4 giorni tra Europa 2003 e Italia 2018.
- Nonostante abbia smesso di dominare da ormai tre anni, la Mercedes ha fatto registrare la quarta pole di fila in Ungheria: le tre di Hamilton (2020, 2021, 2023) sono separate dall’unica pole in carriera di Russell (2022), con Verstappen (2019) il più recente poleman non Mercedes.
- Il distacco tra Hamilton e Verstappen in qualifica (0.003s) è il più ridotto da Hockenheim 2010, quando Vettel concluse 2 millesimi davanti ad Alonso. In entrambe le occasioni, il vincitore partì dalla seconda posizione.
- Russell (P18) è stato battuto dal compagno di squadra in qualifica in Ungheria per la prima volta in carriera.
- Quarto in gara, Hamilton non sale sul podio in Ungheria per la prima volta dal 2017.
- Partito 18esimo e arrivato sesto, Russell ha guadagnato 12 posizioni in gara: mai così tante in carriera.
- Per la terza edizione di fila, il pilota partito 18esimo in Ungheria va a punti. Quest’anno è toccato a Russell, l’anno scorso a Vettel (decimo al traguardo) e nel 2021 a Latifi (settimo sotto la bandiera a scacchi).
McLaren: mai così bene da oltre 10 anni
- Norris si è qualificato nella top 4 in 4 degli ultimi 5 Gran Premi.
- Con Piastri quarto, la McLaren si è qualificata con entrambe le vetture in top 4 per la seconda gara di fila: non succedeva dal 2012, quando Hamilton partì in pole sia in Italia che a Singapore e Button si qualificò secondo e quarto.
- Secondo a Silverstone e Budapest, Norris conquista due podi consecutivi per la prima volta in carriera, con il secondo che arriva in un circuito dove non era mai arrivato in top 5
- Per la McLaren si tratta dei primi due podi consecutivi da USA-Brasile 2012.
Ferrari: continua il periodo no anche in Ungheria
- Con il sesto posto in qualifica, Leclerc ha mancato la partenza in top 5 in 3 degli ultimi 5 Gran Premi: non succedeva dalla fine del 2021.
- Sainz è stato eliminato in Q2 per la prima volta in 33 gare: non succedeva da Jeddah 2021, che per coincidenza aveva visto anche l’ultima pole di Hamilton prima dello scorso weekend.
Alfa Romeo: quanto potenziale sprecato
- Bottas, settimo al via, è partito dalla top 10 per il decimo anno consecutivo in Ungheria: è la sua striscia migliore di sempre in qualsiasi tracciato.
- Il quinto posto di Zhou in qualifica è il suo miglior risultato di sempre, migliorando di ben 4 posizioni il suo record precedente (P9 ai GP di Gran Bretagna 2022 e Italia 2022).
Aston Martin: tutto in salita
- Con l’uscita di Sainz in Q2, Alonso resta l’unico pilota ad essersi sempre qualificato in Q3 nel 2023.
- La P9 di Alonso è il suo peggior risultato in Ungheria dal 2009 (ritiro).
Alpine: mai così male nella sua storia
- Ocon non raggiunge il Q3 da 3 gare consecutive: la sua peggior striscia da quasi un anno (mancò l’accesso in Q3 per 4 gare di fila, dal Belgio a Singapore).
- Gasly è stato eliminato in Q2 per la prima volta in questa stagione: non succedeva dal GP del Brasile 2022.
- L’Alpine ha fatto registrare due doppi ritiri consecutivi per la prima volta dal 1999, quando il team si chiamava ancora Benetton. Contando anche le altre squadre, si tratta della prima volta dal 2015 (McLaren).
AlphaTauri: Ricciardo solleva l’umore
- Ricciardo (P13) ha riportato l’AlphaTauri in Q2 dopo un digiuno durato 3 gare.
- Tsunoda è stato eliminato in Q1 per la quarta gara di fila: non gli era mai successo prima in carriera.
Williams: passo indietro
- Il gap tra Zhou (P1) e Sargeant (P20) in Q1 è il secondo gap più piccolo della storia, dopo Austria 2023.