Un’immagine ancora presente nella mente di tutti. Torniamo indietro di due settimane: Gran Premio di Silverstone. Allo spegnimento dei semafori, la Mercedes di George Russell ha colpito la posteriore destra della C42 di Zhou che ha avuto un violentissimo impatto contro le barriere di protezione.
Il salva halo
L’incidente e la dinamica sono difficili da poter dimenticare, proprio come il momento in cui la vettura di Zhou è stata tolta dalle barriere. L’immagine era impressionante soprattutto per la rottura del roll bar. Dopo quell’incidente si può dire: l’unico elemento che ha salvato Zhou è stato l’halo.
Incidente Zhou, i team rispondono
La rottura del roll bar ha fatto storcere un po’ il naso a parecchie scuderie, considerando soprattutto i numerosi e lunghi test ai quali ogni vettura deve sottoporsi prima di poter scendere in pista. A confermare ciò, è il regolamento stesso: “La struttura principale deve superare una prova di carico statico i cui dettagli sono riportati all’articolo 13.3.1. Inoltre, ogni squadra deve fornire calcoli dettagliati che dimostrino chiaramente che la struttura è in grado di sopportare lo stesso carico quando la componente longitudinale è applicata in direzione di marcia”.
Roll bar, pronti più controlli
Per tali ragioni, al termine del comitato tecnico svolto giovedì, la FIA, tramite un comunicato ufficiale, ha dichiarato: “Il comitato consultivo tecnico ha discusso anche del grave incidente che ha coinvolto Guanyu Zhou a Silverstone. I team hanno confermato la loro disponibilità per introdurre misure più severe per i roll bar per il 2023 e la Federazione si è impegnata a completare le analisi pertinenti ed a comunicare ai team i nuovi requisiti per la sicurezza dei roll bar”.
FONTE: Motorsport.com