Motorsport is dangerous, e su questo poco ci piove. Neanche quest’anno sono mancati incidenti, anche paurosi, che hanno messo a rischio la vita dei piloti. L’immagine dell’Alfa Romeo di Zhou capovolta a Silverstone è ancora sotto gli occhi di tutti, ma non è finita qui. C’è infatti ancora un altro problema che può mettere a serio rischio la salute dei piloti.
Con la salute non si scherza
La problematica è strettamente legata ai freni, nello specifico alla polvere che i piloti respirano quando guidano la loro monoposto. Si tratta infatti di polvere di carbonio che, essendo prodotta ed emessa dai dischi dei freni, raggiunge direttamente il cockpit dei piloti. Il risultato è l’ingerimento di una grossa quantità di polvere quando si guida.
Bottas: “Starnutisco polvere nera”
Ad allarmare l’evento e a far capire la criticità, è stato Valtteri Bottas che ha voluto spiegare così la situazione.
“Non so se si può fare qualcosa ma sicuramente c’è polvere dei nostri stessi freni ma è minimo. La maggior parte – racconta il pilota finlandese – è quella proveniente dalle macchine davanti, va sempre a stare lì. In ogni momento dopo la gara, quando starnutisci esce polvere nera e, anno dopo anno, non sai quello che può fare al tuo corpo. Non ne ho la minima idea”.
Vettel: “La nostra salute è a rischio”
Bottas non è però l’unico a rimarcare la questione. Sull’argomento si è infatti espresso, manifestando tanta rabbia, anche il pilota dell’Aston Martin Sebastian Vettel.
“Ad essere sincero, questo è qualcosa su cui la FIA ha bisogno di lavorare, perché il disegno dei condotti del freno di quest’anno, con l’asse anteriore, sta portando tutta la polvere verso le nostre teste e non è certo un bene. Respirare polvere di carbonio non è qualcosa di salutare. Mi auguro che la FIA revisioni questo aspetto molto presto perché non ha senso ed è qualcosa che è facile cambiare.”
FONTE DICHIARAZIONI: Funoanalisitecnica