Se pronunciamo il nome di Cyril Abiteboul, è estremamente probabile che molti di voi si ricordino del periodo in cui Alpine, ancora nota come Renault Sport, nominò proprio l’ingegnere francese come direttore sportivo nel 2014, a seguito del suo addio a Caterham. Proprio Abiteboul rimase al muretto fino a fine 2020, quando Renault decise il rebranding con il nome di Alpine. Ad oggi, Cyril è diventato Team Principal di Hyundai Motorsport nel mondiale Rally, e tale nomina ha portato a speculazioni circa la possibile presenza di Hyundai tra i motoristi che, lontano dalla scena pubblica, stanno valutando un ingresso in Formula 1.
Parlando con Motorsport.com, Abiteboul ha spiegato la posizione del costruttore coreano: “Non ci sono piani particolari. Hyundai è un’azienda con un estremo interesse per uno sviluppo globale, con una nuova line-up di vetture. Il motorsport serve per supportare questo business, quindi bisogna capire di cosa l’azienda abbia bisogno e come il settore motorsport possa aiutare in tal senso. Il rally è stata la soluzione migliore per le vetture piccole del gruppo A, ma bisognerà vedere come tale settore evolverà, giocando d’anticipo con le scelte strategiche per mantenere il rally come punto fermo. Quella è la priorità.”
“Non voglio dire che la Formula 1 sia completamente scartata, ma nemmeno che sia valutata nel prossimo futuro. Se lo dicessi, tutti scriverebbero che Hyundai vuole entrare in Formula 1. Come ho detto, dipende da ciò di cui l’azienda ha bisogno. Per ora, il rally è ciò che serve, e la priorità è mantenere tale approccio. Se servirà cambieremo i nostri piani, ma ad ora la strategia è quella di puntare alla vittoria del mondiale Rally.”
Hyundai, quindi, non sembra valutare in maniera diretta un ingresso nel 2026, ma è certo che uno sviluppo in tal senso non sia completamente scartato.