Christian Horner torna a parlare del futuro di Sergio Perez in Red Bull. Il team principal della scuderia di Milton Keynes non si nasconde e svela cosa dovrà fare il messicano per poter avere un continuare a essere il compagno di squadra di Max Verstappen. “Quello che vogliamo – ha dichiarato Horner – è che se si vedano le prestazioni di Checo, come ha fatto nella prima parte dell’anno. In Bahrain, per esempio, è stato molto, molto combattuto con Max. Così come la gara in Arabia Saudita che è stata fantastica con loro due che si spingevano davvero forte, nonostante avesse de margini d’azione davvero ristretti”.
Un anno pieno di bassi
Il messicano nella seconda parte di stagione, in particolare a seguito del GP di Miami, ha perso completamente la sua direzione. Tanti gli errori, così come le eliminazioni al Q2 e qualche volta anche al Q1. Risultati che di certo non hanno fatto sorridere in casa Red Bull, tant’è vero che il futuro di Perez è stato più volte messo in discussione. Non è mai stata esclusa, infatti, l’opzione che porta a Daniel Ricciardo. L’infortunio al polso dell’australiano (maturato dopo le libere in Olanda), però, ha complicato e non poco i piani della dirigenza.
Horner sul futuro di Perez in Red Bull: “Deve ritrovare la giusta mentalità”
Perez, dunque, è rimasto in Red Bull e sarà pronto ad affiancare Verstappen anche nel 2024, ultimo anno prima della scadenza di contratto con la squadra austriaca. Per poter restare, però, servirà vedere un Perez diverso, come ammesso dallo stesso Horner. “In Azerbaijan Perez ha vinto sia la Sprint che il Gran Premio. Tutto ciò dimostra che lui è capace di questo tipo di prestazioni. Si tratta solo di riportarlo su quel tipo di prestazioni che lui ha dimostrato di saper cacciare e di avere in serbo. Serve soprattutto riportarlo sotto quello stato mentale per ottenere il massimo da lui e tornare a quei livelli delle prestazioni” ha concluso il team principal britannico.