L’inizio che qualunque team vorrebbe. La principale protagonista di questi tre giorni di test in Bahrain è la Red Bull che riparte da dove aveva concluso nel 2022. La scuderia campione del mondo sia nei piloti che nei costruttori, con la RB19 ha scelto la strada della continuità che almeno per ora sembra pagare.
Parla Horner
Red Bull vola, ma siamo solo all’inizio, come ha ammesso il team principal Christian Horner intervenuto ai microfoni di Sky.
Christian, com’è essere tornato?
“Il 2022 è stato un anno incredibile per noi. È stato bello riposarsi un po’, in particolare durante il periodo di Natale, ma non vedevamo l’ora di iniziare. Si è lavorato tanto in fabbrica e vedere la vettura in pista è davvero bellissima”.
Venendo ai test, è stato un debutto perfetto?
“È ancora presto. Siamo qui sempre per imparare: con la RB19 parliamo di una vettura completamente nuova che segue il disegno della RB18. Sono state giornate positive, siamo soddisfatti ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare”.
Come descrivi questa RB19: un’evoluzione di quella del 2022?
“Assolutamente. Si nota in un certo senso anche la somiglianza con la RB18, però posso garantire che ogni area è stata modificata e ottimizzata. Fa parte alla fine del processo della Formula 1”.
Una parola per descriverla?
“Speriamo che sia competitiva”.
Sinceramente, dopo queste giornate vi sentite il team più forte in pista?
“È molto difficile interpretare i test. Posso dirti che abbiamo una buona macchina, ma anche la Ferrari va molto bene mentre credo che Mercedes non abbia mostrato le sue vere carte. Aspettiamo le prime gare per capire la vera situazione”.
I due titoli hanno cambiato un po’ Max in termini di approccio?
“Credo che lo vediate: è una semplice questione di fiducia. E’ al massimo della sua forma, guida in modo brillante e può unire il suo talento all’esperienza conquistata”.
Cosa ti aspetti invece da Perez?
“Che costruisca su quello che ha fatto lo scorso anno: due vittorie, tanti punti e terzo posto. Ha lavorato sodo con i suoi ingegneri e sono sicuro che quest’anno darà il meglio”.
Chi vincerà la prima gara dell’anno?
“Parliamone tra una settimana quando lo scopriremo”.