Intervistato in occasione del GP del Brasile 2023, il pilota Mercedes Lewis Hamilton risponde alle domande sul suo amore per il Brasile e sulla lotta di Mercedes con Ferrari.
L’amore di Hamilton per il GP del Brasile
La prima domanda rivolta a Lewis Hamilton è: quanto è speciale il weekend del GP del Brasile per te? Sei cittadino onorario, hai un gran record, un ottimo record qui a Interlagos. Senna era un tuo idolo, ovviamente: hai portato una tenuta fantastica in pista quest’oggi. Raccontaci un po’ cosa significa questa gara per te.
È sempre stata una gara speciale per me. Ho vinto il mio primo campionato del mondo qui e fu davvero pazzesco in quel momento. Mi sentivo il nemico numero uno lì perché, ovviamente, correvo contro Felipe, però la crescita che ho sentito qui, l’accoglienza, il sostegno straordinario che ho sempre avuto… Già da ragazzino, crescendo a casa, ero un tifoso di calcio e mi erano sempre piaciuti i colori brasiliani. Infatti, qualche anno prima dei GP, quando Hamilton era ancora piccolo: Io e mio fratello giocavamo a Fifa, ad esempio, e lui prendeva sempre l’Inghilterra, mentre io prendevo sempre il Brasile.
E poi c’è stato Ayrton Senna, ovviamente, un grande eroe per tanti di noi. E quando arrivi qui senti davvero la sua presenza; è una cultura bellissima, e poi la pista è iconica. Purtroppo non fanno più circuiti come questo. È una gara che credo tutti i piloti amino. È una gara nella quale è molto divertente fare un giro secco in questo circuito però la gara ancor di più. Perché c’è il lungo rettilineo in cui si può lottare e poi ci sono le prime tre curve e si può lottare fino a curva 4, per cui è un bel circuito anche per i sorpassi.
Lewis Hamilton divertito dalla battaglia con la Ferrari
Il GP del Brasile si presta pertanto, per Hamilton, per un altro paio di domande.
Considerando il podio dello scorso weekend e il passo delle vetture dell’anno scorso con una doppietta, che aspettative hai per questo weekend?
Mah, non saprei, perché mi aspetto che le Red Bull siano molto veloci come sempre. E credo che questa previsione sia stata valida un po’ ovunque, eccetto Singapore. Ci aspettiamo che anche le Ferrari siano veloci, ma spero che la nostra vettura funzioni bene qui, come è successo, ad esempio, nell’ultima gara. Però non si può mai prevedere perché può andare male, come può andare bene, per cui io cerco soltanto di prepararmi nel modo migliore.
E come vedi la lotta del campionato costruttori tra Mercedes e Ferrari? Avete un vantaggio di 22 punti al momento.
Sì, ed è una battaglia molto divertente e piacevole. Loro sono andati molto forte in qualifica nell’ultimo Gran Premio, però, per fortuna, siamo riusciti a superarli in gara. Ma penso che saremo vicini in queste ultime gare, per cui non dovremo lasciare nulla di intentato per fermare il loro recupero.