I ricordi del sette volte campione del mondo di F1 Lewis Hamilton in Brasile hanno tutti un sapore molto dolce: il sorpasso all’ultima curva su Glock, che permise al campione britannico di ricevere la prima corona delle altre 7 che avrebbe conquistato in questi anni, la prima vittoria sul suolo brasiliano nel 2016 in una gara fuori di testa e la rimonta dall’ultima posizione nella sprint alla prima posizione in gara. Dopo quest’ultima, Hamilton si è lasciato ai festeggiamenti imitando il suo idolo Ayrton Senna e portando sul podio la bandiera della nazione, esattamente 30 anni dopo il brasiliano.
Sir Lewis Hamilton diventa cittadino onorario del Brasile
Già l’anno scorso, al termine della gara, Hamilton era stato chiamato dal presidente brasiliano perché, in onore del gesto fatto sul podio e per la confidenza che ha sempre avuto con il popolo sudamericano, avrebbe voluto onorarlo rendendolo cittadino onorario del Brasile. È passato un anno e, a pochi giorni dal via del week-end proprio nella terra di Ayrton, il Cavaliere della Corona Britannica ha ricevuto questa onorificenza. Dopo la consegna della targhetta nella sede della Camera dei Deputati a Brasilia, il britannico ha speso delle parole molto sentite verso i brasiliani dedicando tutto questo proprio al suo idolo Ayrton.
“Vorrei ringraziare tutti quanti hanno reso possibile questa giornata. Per me è un onore incredibile ricevere e accettare la cittadinanza brasiliana. Sento davvero, finalmente, di essere uno di voi adesso. Voglio dedicare questa onorificenza al mio eroe, Ayrton Senna, ai suoi amici, ai suoi familiari e ai suoi tifosi. Avevo cinque anni quando lo vidi correre e sapevo che volevo diventare pilota e campione del mondo.Sono appassionato del Brasile e vi ho visti da questa prospettiva. Non vedo l’ora di visitare i bei posti di questo paese e voglio passare molto più tempo con voi.Quando vedo le persone, nelle loro diversità in lotta per quello in cui credono, tutto questo mi porta ad andare oltre. Ho sempre voluto essere un pilota di Formula 1 e c’era molta gente che mi buttava giù, demotivandomi.Voglio lasciare un messaggio ai giovani, qui, oggi: non abbandonate mai i vostri sogni“
AUTORE ARTICOLO FRANCESCO ORLANDO
Fonte dichiarazioni: Autosprint