Correva l’anno 2021 e ci trovavamo a Jeddah. Sull’ultima curva, Max Verstappen aveva violentemente picchiato il muro con la posteriore destra sull’ultima curva dopo un giro superlativo. La pole la prese Lewis Hamilton. Sono passati quasi due anni e la monoposto #44 si ripresenta davanti a tutti.
La gioia di Lewis dopo il giro
Per 3 millesimi Hamilton conquista la P1 in queste qualifiche spettacolari. Il nuovo format sembra funzionare, e sembra che la W14 abbia ritrovato la sua forma. Una pole che sembra la prima per il sette volte campione del mondo, che ha fatto segnare il giro più veloce al sabato ben 104 volte. Così, infatti, l’ha raccontata nelle interviste dopo la qualifica: “È stato un anno e mezzo davvero pazzesco. Ho perso la voce perché ho gridato tantissimo in macchina. È una sensazione fantastica e sono davvero grato di essere di nuovo qui perché il team ha lavorato tantissimo. Abbiamo spinto a tutta per arrivare finalmente in pole, ed è come la prima volta per me in questo momento”. Lewis ha poi continuato con il suo solito ringraziamento al pubblico che ha definito come uno dei migliori del calendario: “Vorrei fare un grande ringraziamento al pubblico che ogni anno è sempre fantastico qui a Budapest, wow”.
Hamilton sincero: “Non mi aspettavo di lottare per la pole”
L’emozione di un pilota che ha messo a segno così tante pole position non dovrebbe essere così esagerata. Quest’ultima, però, deriva dal fattore sorpresa. Infatti, come anche confermato dallo stesso Lewis, nessuno qui si aspettava di lottare per la P1: “Non mi aspettavo che avremmo potuto lottare per la pole. All’ultimo giro ho dato assolutamente tutto, non c’era più nulla da spremere”.
Una specie di ritorno al passato per la Mercedes, che domani dovrà difendersi dall’assalto di Verstappen e di Lando Norris.
Articolo a cura di Francesco Orlando