Nero come le nuvole ricche di pioggia il sabato di Charles Leclerc, che a Silverstone non va in Q3 alle qualifiche per il GP di Gran Bretagna. 11esimo tempo per il monegasco.
Anche in qualifica è mancato il feeling
In attesa dell’eventuale investigazione a Lance Stroll, si ha comunque la certezza che Leclerc farà la danza della pioggia. Il numero #16, sceso in pista con la vecchia configurazione pre-Barcellona, nelle FP3 aveva sì registrato tempi non all’altezza delle aspettative, ma la sua Ferrari non aveva sofferto del bouncing che invece si era visto il venerdì.
Il risultato ottenuto nelle qualifiche, a detta di Leclerc, è la conseguenza delle scelte prese a Silverstone sin dal giorno precedente:
“Non ho mai avuto un buon feeling con la macchina. Venerdì è stata molto dura, abbiamo fatto i confronti, oggi abbiamo preso una decisione e siamo andati in una direzione ma abbiamo perso tempo. Non abbiamo sfruttato al massimo il nostro potenziale quando anche un decimo fa la differenza.”
Il non aver mai girato a Silverstone con quella configurazione, per Leclerc ha costituito un handicap. Il monegasco non lo ritiene una scusa, come si evince dalle sue parole:
“Non è una scusa però. Abbiamo perso il ritmo nelle ultime gare. Tornare indietro sugli aggiornamenti è un brutto segno? In questa pista i rimbalzi erano difficili da gestire, magari nelle prossime gare utilizzeremo il nuovo pacchetto.”
Domani in gara sarà graziato con la pioggia o dovrà affrontare un gp in salita? Charles risponde così:
“Tutto può aiutarci. La cosa peggiore sarà una gara normale con la stessa strategia per tutti. Quindi accolgo con favore la pioggia se ci aiuta.”