Mancano ormai poche ore prima dello spegnimento dei semafori e l’inizio del Gran Premio di Monaco. La Formula 1 fa tappa sul tracciato del Principato, per uno dei weekend più glamour della stagione. Verstappen parte davanti a tutti, seguito da Fernando Alonso ed Esteban Ocon. Solo sesto Charles Leclerc che spera in qualche colpo di scena che anche una strategia sbagliata può regalare.
Pirelli, a Monaco favorita la strategia su una sosta
Venendo proprio alla possibile strategia da attuare, Pirelli suggerisce l’opzione una sosta. Su una pista dove i sorpassi sono pressoché impossibili, la strategia più veloce per il Gran Premio prevede una sola sosta, possibilmente il più avanti possibile lungo i 78 giri previsti. Sulla carta i piloti dovrebbero montare sulla griglia le P Zero Yellow medium e cambiarle tra il ventesimo e il venticinquesimo giro con le P Zero White hard per essere i più veloci. Un’altra possibilità è data dalla partenza su Soft e il cambio con le Hard tra il quindicesimo e il ventesimo giro, con la possibilità di invertire le due mescole.
Isola: “Le qualifiche sono state bellissime”
Per presentare la gara del settimo appuntamento della stagione, non sono mancate le parole del capo dell’area motorsport di Pirelli Mario Isola: “Una delle qualifiche più spettacolari e incerte nella storia recente della Formula 1 quella che abbiamo visto ieri a Monte-Carlo, combattutissima dal primo all’ultimo minuto. Si era già visto nelle libere del venerdì che i distacchi su questo tracciato sarebbero stati ridottissimi e se n’è avuta un’ulteriore conferma in qualifica. In Q1 i primi 15 piloti erano racchiusi in 668 millesimi, in Q2 fra il primo e il decimo c’erano 469 millesimi e in Q3 abbiamo avuto i primi quattro piloti, appartenenti a quattro squadre diverse, in un fazzoletto di tempo non più lungo di 168 millesimi. Davvero complimenti a tutti e venti i piloti in pista che ci hanno regalato uno spettacolo ed emozioni incredibili, guidando sempre al limite per tutta la sessione”.
“Difficilmente possono esserci varie strategie”
“Dal punto di vista tecnico, abbiamo avuto conferma della versatilità della mescola Soft che ha consentito di poter fare più giri cronometrati, intervallati da un giro di raffreddamento. La pista è andata evolvendosi in maniera molto significativa durante la giornata e all’interno di ogni sessione, un elemento che ha aggiunto ancora più incertezza. Di solito il Gran Premio di Monaco offre il culmine delle emozioni al sabato ma non vediamo l’ora di scoprire se questa tradizione potrà essere infranta. Difficilmente ci potranno essere sorprese dal punto di vista delle strategie: la sosta unica è obbligata, con la Hard chiaramente indicata come la mescola che farà da protagonista. Più incertezze ci potranno essere su quale possa essere la gomma scelta per la partenza: da un lato la Soft offre sicuramente più aderenza al via, dall’altro la Medium aumenta la finestra di utilizzo e la possibilità di gestire meglio eventuali neutralizzazioni”.