Anche il quartultimo appuntamento della stagione è giusto agli archivi. In Messico, cambia la musica ma non il direttore d’orchestra. Max Verstappen vince anche questa, arrivando a quota 51 vittorie, davanti alla Mercedes di un super Lewis Hamilton e alla Ferrari di Charles Leclerc.
Ferrari non convince, Hamilton sì
La Rossa, essendo partita in prima fila con Leclerc primo e Sainz secondo, riesce a salire sul podio con il monegasco, nonostante il contatto con Perez a inizio gara. Subito dietro di lui, la #55 di Sainz. In Ferrari continuano ancora a esserci problemi durante la gara: la vettura appare senza dubbio più lenta sia della Red Bull (pleonastico quasi specificarlo) sia della Mercedes. A brillare nel team di Brackley, però, è solo Hamilton con il nuovo fondo portato ad Austin che, invece, non sta regalando un feeling particolarmente splendido a George Russell, solo sesto. Con questi risultati, il distacco per la seconda piazza nei costruttori tra Mercedes e Ferrari resta invariato, anche se il numero di gare prima del definitivo tasto stop continua a diminuire sempre di più.
GP Messico, gli ascolti su Sky: più di 1 milione su TV8
Con una Ferrari che partiva con entrambe le vetture in prima fila, non poteva mancare l’affetto del pubblico, come testimoniato dai dati ascolto su Sky relativi al GP del Messico. La diretta su Sky Sport delle ore 21.00 ha riscontrato 722 mila spettatori medi, con il 3,8% di share. Risultati ancora più alti per la live trasmessa su TV8, che ha registrato 1 milione 581 mila spettatori medi, con l’8,3% di share. Numeri importanti, nonostante il vincitore finale sia sempre il solito Verstappen. Con la bandiera scacchi arrivata in Messico, per le squadre non c’è un attimo di sosta. La prossima tappa sarà, infatti, il Brasile, a chiudere il trittico svolto in America.