Dopo una gara caotica, Carlos Sainz ottiene il suo primo successo in carriera! Perez e Hamilton completano il podio, mentre uno sfortunato Leclerc chiude quarto. Verstappen limita i danni con un settimo posto davanti a un buon Schumacher che conquista i suoi primi punti.
Pronti via e succede il caos più totale. Verstappen passa Sainz e, mentre Hamilton si mette davanti a Leclerc e Perez, un botto clamoroso coinvolge sette piloti. Russell viene toccato da Gasly e a sua volta colpisce l’Alfa Romeo di Zhou che si capovolge. Alle loro spalle, Vettel tampona Albon che a sua volta coinvolge Ocon.
Ocon e Tsunoda riescono a riportare le proprie vetture ai box, Russell se ne esce sulle sue gambe, mentre Albon e Zhou vengono portati al centro medico per accertamenti. Inoltre, nella confusione generale, pochi si sono accorti di alcuni manifestanti in pista: a segnalare la loro presenza sono stati Leclerc e Vettel.
La gara riparte con la griglia di partenza iniziale. Questa volta Sainz mostra i muscoli e si tiene dietro Verstappen, mentre Leclerc e Perez danneggiano le proprie ali anteriori in un contatto. Il messicano torna ai box, mentre il monegasco riesce a proseguire senza perdere troppo tempo.
Al decimo giro Verstappen approfitta di un fuori pista di Sainz nelle S di Maggot’s e Beckett’s per portarsi al comando. Dopo due giri, però, Sainz si riprende la leadership: una foratura causata da un detrito di un’Alpha Tauri costringe Verstappen ad un pit stop forzato e lo fa rientrare in sesta posizione.
Anche dopo la sosta ai box, il campione del mondo in carica si lamenta che c’è qualcosa che non va sulla sua RB18. Nel frattempo, mentre le due Ferrari battagliano per la prima posizione, Hamilton si avvicina inanellando un giro veloce dopo l’altro.
Entrambe le Rosse si fermano ai box e Sainz rimane davanti a Leclerc, mentre Hamilton sale al primo posto e cerca di allungare in vista della sosta. Al 31esimo giro Sainz fa passare Leclerc, che così si porta in seconda posizione.
Dopo che anche Hamilton si è fermato ed è uscito dietro alle Ferrari, il ritiro di Ocon al 40esimo giro fa uscire la safety car. Leclerc continua su gomme bianche usate, mentre Sainz e il numero 44 optano per un treno di rosse nuove. Ne approfitta anche Perez, che scavalca così Norris per la quarta posizione.
Al via la Ferrari chiede a Sainz di lasciare 10 macchine di spazio tra lui e Leclerc in modo da permettergli di portare le sue gomme dure in temperatura. Il madrileno, però, non ci sta: passa il compagno e scappa via, mentre il monegasco fatica a tenere dietro un redivivo Perez e Hamilton, venendo passato dal messicano.
Mentre Sainz e Perez fanno il vuoto, Hamilton e Leclerc instaurano un duello straordinario: l’inglese passa il monegasco in curva 8 prima di venire passato di nuovo all’esterno a Copse. Alla fine, però, la spunta The Hammer e Leclerc deve vedersela con Alonso e Norris.
Dopo una gara farcita di colpi di scena, Carlos Sainz si assicura il primo trionfo della sua carriera davanti a un arrembante Perez (risalito dal fondo della griglia alla seconda piazza) e uno straordinario Hamilton (che fa segnare il giro veloce all’ultima tornata).
Leclerc riesce a chiudere in quarta posizione, seguito da Alonso e Norris. Verstappen riesce a limitare i danni e termina la gara in settima posizione, perdendo solo 6 punti su Leclerc. Vettel in nona piazza divide le due Haas di Schumacher (ottavo) e Magnussen (decimo).
Dopo un anno e mezzo, così, Mick riesce a ottenere i suoi primi punti iridati dopo aver lottato ruota a ruota con niente meno che Max Verstappen. Classifica dolceamara per le Ferrari: Sainz riesce finalmente a superare Russell nel mondiale, mentre Leclerc vede il secondo posto allontanarsi ulteriormente.