A Suzuka Max Verstappen vince il Gran Premio e diventa campione del mondo per la seconda volta di fila. Riviviamo i migliori momenti.
Nonostante la pioggia è standing start: il GP del Giappone inizierà come da regolamento. Leclerc ha un ottimo spunto ma Verstappen allunga la staccata in curva 1 e si tiene la leadership della gara, mentre Perez si prende la posizione su Sainz. A metà del primo giro, proprio la rossa numero 55 va a muro e fa uscire la safety car.
Il momento di calma permette di recuperare ciò che è successo allo start: anche Vettel, Gasly, Zhou e Albon. Il tedesco viene colpito da Alonso, il francese raccoglie un cartellone con la sua AlphaTauri (e approfitta della sosta forzata per montare le full wet) e il cinese è protagonista di un testacoda. Niente errori, invece, per Albon, che si arrende ad un problema meccanico.
Dopo un giro dietro la safety car, la direzione decide di interrompere la gara e fa uscire la bandiera rossa. Nel tornare ai box, Gasly si lamenta di una gru in pista: una scena che abbiamo già visto in Giappone e che avremmo voluto non rivedere più. Un’ora di interruzione e poi si riparte con un rolling start: le condizioni non sono ottimali ma migliori di prima. Verstappen sta davanti mentre Vettel e Latifi, già in fondo al gruppo, provano l’azzardo della gomma intermedia.
Il rischio paga e tutti rientrano ai box per montare le mescole verdi. Tutti tranne Schumacher e Zhou, che sperano in una safety car per ridurre il tempo della sosta. Leclerc, secondo, fa segnare il miglior tempo ma si allontana sempre di più da Verstappen, mentre Perez si avvicina al monegasco.
Termina il countdown e Verstappen vince la gara e il mondiale! Leclerc termina davanti a Perez ma viene penalizzato di cinque secondi per aver tagliato l’ultima chicane. La Red Bull conquista così un’altra doppietta e il secondo titolo piloti in due anni.
Ocon chiude fantastico quarto davanti a Hamilton e un sorprendente Vettel. Alonso finisce settimo davanti a Russell, mentre Latifi ne approfitta per chiudere nono e conquistare i primi due punti della stagione. Norris chiude la top 10 davanti al compagno Ricciardo, poi Stroll, Tsunoda, Magnussen, Bottas, Zhou, Gasly e Schumacher.