L’attesa aumenta mentre il tempo passa sempre di più. Manca sempre meno allo spegnimento dei semafori e all’inizio del GP del Giappone, in programma alle ore 07.00. Max Verstappen scatta davanti a tutti, ma dovrà far molta attenzione alla partenza in quanto al suo fianco ci sarà la McLaren del giovane talento Oscar Piastri. Attenzione anche alla seconda fila, con Norris e Leclerc che cercheranno di creare qualche insidia. Fondamentale per il GP del Giappone sarà anche la strategia, unita ai passi gara che ogni squadra avrà. Scopriamo insieme quali sono le diverse strategie a disposizione dei team.
Miglior strategia per il GP del Giappone? Parla Mario Isola
A dare un’idea sulla miglior strategia da attuare nella gara del Giappone è il capo dell’area motorsport di Pirelli, Mario Isola: “Guardando già alla gara di domani, riteniamo che – anche in considerazione del fatto che le temperature si manterranno stabili – il doppio pit-stop sarà l’opzione nettamente più gettonata. Peraltro, sarà interessante vedere quali saranno le combinazioni di mescole scelte dai responsabili delle strategie, visto che tutte e tre hanno dimostrato di poter giocare un ruolo”.
“La Hard la miglior mescola, ma occhio alla soft”
Quali delle tre mescole è la migliore? Parola a Isola: “La Hard è probabilmente la mescola preferita: otto piloti si sono tenuti tutti e due i set di C1 disponibili e gli altri dodici ne hanno almeno uno nuovo. Peraltro, la stessa Soft, che ovviamente è quella che ha sofferto di più in termini di degrado termico, può essere utile nel primo stint nel caso si vogliano guadagnare posizioni in partenza oppure nell’ultimo, quando con meno benzina a bordo si potrà cercare di sfruttare la differenza di prestazione rispetto a chi monterà una mescola sulla carta più lenta e più usata“.
FONTE: Pirelli F1 Media