Giorni molto movimentati per la Formula 1. Liberty Media e la FIA si stanno facendo in quattro per intrattenere tutte le discussioni necessarie per tutelare lo sport. La prima discutendo circa il rinnovo di gare storiche o l’ingresso di nuovi gran premi, la seconda perde la testa per conciliare sicurezza e regolamento tecnico. Il gran premio d’Olanda fa parte degli argomenti clou, ma un ‘dettaglio’ rallenta le discussioni.
L’Olanda fa bene al mondiale
La tappa di Zandvoort è tornata in calendario nel 2021, e la durata del contratto è di tre anni; dunque, dal 2024 c’è incertezza sul futuro del gran premio olandese. È nell’interesse di Liberty Media mantenere la tappa, considerata l’affluenza e l’atmosfera creata dalla marea orange, tutta lì per sostenere il beniamino Max Verstappen sulla sua Red Bull. Gli organizzatori potranno, entro il 1° novembre, esercitare l’opzione di allungare biennalmente il contratto, ma cosa li frena?
Il pubblico c’è, ma mancano gli sponsor
Nel 2021 tra spalti e prato si contavano circa 300.000 spettatori, facile intuire dunque che l’audience non sia il problema. Tuttavia, nonostante gli incassi considerevoli dalla vendita dei biglietti, sono gli sponsor esterni a mancare. Il gran premio d’Olanda è finanziato solo privatamente, e ciò non basta per non rischiare di registrare delle perdite.
A proposito si è espresso il direttore del circuito Robert van Overdijk: “Esercitare l’opzione non è sicuramente un passo come dire abc. Non ci arriviamo con le sole vendite dei biglietti, siamo un evento finanziato al 100% privatamente, abbiamo bisogno anche del supporto degli sponsor. In aggiunta, la municipalità di Zandvoort è l’unico ente di governo che è stato nei nostri confronti favorevole sin dall’inizio. È importante che continui a essere così“.
Lieto fine per il GP d’Olanda?
Nonostante gli ostacoli, non è difficile immaginare una conclusione felice delle trattative. A giovarne sarebbe sia Liberty Media, sia la F1, sia gli organizzatori, ammettendo che questi ultimi riescano a procurarsi i fondi necessari da terze parti. Nel 2021 gli incassi sul territorio sono stati di quasi nove milioni di euro, dunque un riscontro positivo che fa ben sperare per il 2024 e 2025.
FONTE: autosprint; De Telegraaf