In completa scioltezza Sergio Perez va a vincere il gran premio dell’Arabia Saudita a Jeddah. Il pilota della Red Bull ha condotto la gara quasi sempre, eccezion fatta per alcuni passaggi al via quando Fernando Alonso, che conclude in terza posizione, lo riesce a superare con un’ottima partenza. Procedura di partenza, però, non rispettata dallo spagnolo che si posiziona troppo a sinistra della sua piazzuola, ricevendo una penalità di 5 secondi. Alonso raggiunge inoltre i 100 podi in carriera. Tra i due, alla bandiera a scacchi, c’è Max Verstappen. L’olandese riesce a concludere la sua rimonta sul podio dietro solo al compagno di squadra che ha condotto una gara praticamente perfetta.
Mercedes migliorata, Ferrari (sembra) peggiorata
In quarta e quinta posizione concludono le Mercedes, rispettivamente con George Russell e Lewis Hamilton. Le due pantere nere hanno dimostrato un passo molto migliorato ed un degrado gomme significativamente ridotto rispetto a quello visto in Bahrain. Totalmente al contrario è stata la Ferrari, che conclude il GP in sesta e settima posizione, con Carlos davanti a Charles. La Rossa, oltre a non avere un passo costante ed al livello degli altri team, è stata molto sfortunata: una Safety Car rovina una strategia quasi perfetta da parte della scuderia italiana. Grazie ad un overcut, infatti, erano riusciti a superare l’altra Aston Martin di Lance Stroll che, comunque, deve ritirarsi.
GP Arabia Saudita: grandi battaglie a centro gruppo
Il primo degli altri, in ottava posizione, è Esteban Ocon, che precede l’altra Alpine del compagno di scuderia Pierre Gasly. La scuderia francese si conferma molto in forma e probabilmente quinta forza in griglia. A chiudere la zona punti, in P10, c’è Kevin Magnussen con la Haas. Dopo una battaglia spettacolare con l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda (P11) ed il compagno Nico Hulkenberg (P12). Delude ancora una volta la McLaren che chiude in P15 con Oscar Piastri ed in P17 con Lando Norris. L’australiano si dimostra un piede caldo e riesce a battere anche uno dei giovani più promettenti del circus.
Si chiude così il GP dell’Arabia Saudita. Appuntamento tra due settimane, con il Gran Premio dell’Australia!
ARTICOLO DI FRANESCO ORLANDO