Sventola la bandiera a scacchi sul GP del Giappone. Una gara divertente, ricca di battaglie, ma a vincere è sempre lui: Max Verstappen. L’olandese, dopo la gara sottotono a Singapore, ritrova l’incredibile forma che lo aveva caratterizzato durante tutta questa stagione. Gara senza sbavature, quasi mai inquadrato e con un ritmo infernale; insomma, la solita RB19 nelle mani di SuperMax. Il suo compagno di squadra Sergio Perez, invece, partito quinto, è costretto al ritiro dopo i troppi danni alla sua vettura ed una penalità di 5 secondi rimediata per non aver rispettato la linea di Safety Car. La Red Bull, però, riesce comunque a conquistare il sesto titolo costruttori.
GP del Giappone: McLaren sul podio, Leclerc chiude la gara con la medaglia di legno
Chiudono il podio le due McLaren, rispettivamente con Lando Norris ed Oscar Piastri. Il britannico ha condotto una gara eccellente, con un passo a tratti uguale a quello di Verstappen. Segni di incoraggiamento per il team inglese che si candida ad essere una contendente per il titolo del prossimo anno. La gara di Piastri è stata diversa da quella del compagno: sempre in lotta con qualcuno per mantenere il terzo posto. Il passo non era a livello di Norris, ma abbastanza per ottenere il primo piazzamento sul podio della carriera.
Subito giù dal podio Charles Leclerc, con Carlos Sainz in sesta posizione. Le due Ferrari non sono riuscite a confermare il grande passo fatto vedere a Singapore, anche se il monegasco è riuscito a mantenere il ritmo di Oscar Piastri. Gara diversa per lo spagnolo #55, che non è quasi mai riuscito a stare sui tempi del compagno.
Brutta gestione della Mercedes, chiudono Alonso e le Alpine
Quinta e settima posizione per le due pantere nere, con Lewis Hamilton e George Russell. La gara, sin dai primi giri, non è stata gestita nel migliore dei modi. I due britannici sono stati lasciati liberi di combattere sia ad inizio gara che alla fine, perdendo così molto tempo. Inoltre, non ha pagato la strategia di Russell, che ha tentato un’unica sosta arrivando a fine gara senza più gomme.
Chiudono la top 10 Fernando Alonso e le due Alpine. La gara del pilota Aston Martin è stata abbastanza anonima: la macchina non aveva altissime velocità e la strategia iniziale non è stata molto corretta. Doppio piazzamento a punti per il team francese, con Pierre Gasly davanti ad Esteban Ocon.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO