Eravamo pronti a voltare pagina, puntare al 2023 raccogliendo tutto quello che abbiamo vissuto in questa strana ma avvincente stagione, certi di un finale piuttosto monotono. Come sempre siamo stati piacevolmente smentiti e dopo la più bella Sprint della stagione il Brasile ci ha regalato anche una bellissima gara, caotica, piena di colpi di scena. Nessuno si è risparmiato, nemmeno quelli apparentemente più freddi e calcolatori come Max Verstappen. C’è chi nell’ingordigia che un circuito del genere può suscitare con le sue curve sinuose e affascinanti, ha commesso degli errori. C’è anche però chi si è fatto ispirare dalla storia dei più grandi che hanno calcato questo palcoscenico. Vediamo i top e flop in questa giornata al Fanta F1.
TOP
George Russell: La terra dei sogni è verde gialla e blu per il team Mercedes che spezza la catena di successi Red Bull ottenendo la prima vittoria stagionale con il neo acquisto, George Russell al suo primo successo in carriera. La prima di molte, arriva proprio al culmine della rinascita della Mercedes che con Austin e Messico ha completato gli aggiornamenti per portare la W13 non solo a podio ma alla vittoria. Sul podio salta come un bambino, si commuove sulle note di “God save the Queen”, l’inno inglese che non risuonava sul podio da un anno. Sua anche la Sprint del Brasile, semplicemente impeccabile.
Carlos Sainz: Non sarà tornato alla vittoria come in molti si auguravano visto l’epilogo tragi-comico della gara, con lo scontro Hamilton-Verstappen e una rossa tornata finalmente a far la voce grossa anche se, non tanto quanto la Mercedes, ma Carlos ha tirato fuori gli artigli ancora una volta. Arriva per lui un altro preziosissimo podio, nonostante i tentativi di Charles che voleva gli venisse concessa la posizione per il secondo posto nel campionato piloti.
Lewis Hamilton: Il successo di Russell non toglie anche il gran lavoro di Lewis Hamilton. Nonostante anche il contatto con Verstappen chiude un 1-2 Mercedes importantissimo. In quello che sarebbe il suo weekend “di casa,” riconosce l’importanza di questo risultato non solo per George ma per l’intero team, facendo un passo indietro, conscio che questo risultato avvicina anche lui, ancor di più alla vittoria.
FLOP
Daniel Ricciardo: In casa McLaren c’è stato un po’ troppo ottimismo nel valutare rischi e pericoli dei corpo a corpo. Il primo disastro lo causa Ricciardo in partenza, in curva 8. Silura Magnussen nel weekend della prima pole storica per il danese. Il fato per punirlo fa ritornare la VF-22 di Kevin come un boomerang che sentenzia la fine della sua gara. Dopo il Brasile, Abu Dhabi, prossima tappa sarà il suo ultimo ballo.
Lando Norris: Non è da meno anche il suo compagno, Lando Norris che prende 5 secondi di penalità dopo un contatto con Charles Leclerc, impegnato nel sorpasso, costretto a rientrare ai box per cambiare l’ala anteriore. L’inglese finisce la gara in anticipo per un problema sulla sua monoposto. Siamo probabilmente all’epilogo della lotta con Alpine.
Max Verstappen: probabilmente è la prima o seconda volta al massimo che lo mettiamo nei flop. Aggressivo alla ri-partenza dalla Safety causata dall’incidente tra Magnussen e Ricciardo vuole togliersi di dosso Lewis Hamilton. I due, a differenza di altri episodi in questa stagione che non li ha mai visti “diretti rivali”, forse troppo ottimisti si toccano, ma a pagarne le conseguenze è Max che prende anche una penalità di 5 secondi che sconta nel secondo pit stop. Cerca di fare il possibile per recuperare anche con una serie di sorpassi azzardati ma non basta. E’ una giornataccia per i Fantamanager che lo avevano scelto come capitano.