Durante la Sprint Race in Brasile, vinta da George Russell, è successo veramente di tutto: sorpassi, contro sorpassi, lotte mozzafiato. Ma c’è stato anche chi ha sforato il limite commettendo delle azioni poco prudenti.
5 secondi di penalità ad Alonso dopo il contatto con Ocon
Da inizio anno i due piloti dell’Alpine se le sono date di santa ragione regalandoci momenti spettacolari. Ma nella maggior parte dei casi, Alonso ed Ocon hanno tirato troppo la corda a tal punto da costringere i commissari quasi sempre a penalizzarli. Anche durante questi 100 km in Brasile, durante il primo giro dei 24 effettuati, in Curva 4, lo spagnolo affianca il compagno all’esterno. Una mossa troppo azzardata che ha portato ad un primo contatto.
Ebbene, non è finita qui. Sul rettilineo principale, infatti, ancora Alonso tenta di nuovo il sorpasso, ma sbaglia le misure e distrugge l’ala anteriore tamponando Ocon. Ovviamente, il due volte campione del mondo, come suo solito, si apre via radio parlando con tono sarcastico verso il pilota dell’altra Alpine dicendo: “Well done”. Detto fatto, i marshals mandano una comunicazione nella quale si legge che questo diverbio verrà analizzato dopo la gara. Infatti, a un paio d’ore dal termine è stata ufficializzata una penalità per il pilota valenciano di 5 secondi, che lo ha fatto scendere fino alla P18, casella da cui partirà per la gara effettiva.
Alonso ai microfoni: “Per fortuna quest’anno è finito”
Nel post-gara, il basco è stato intervistato dai media presenti al circuito e lui ha risposto dicendo che è felice che quest’anno sia finalmente finito, ma è anche dispiaciuto perché sa che oggi si sono persi punti molto importanti nella lotta al quarto posto nei costruttori: “Ci sono stati molti combattimenti troppo ravvicinati, sfortunatamente. Non è l’ideale quando è il tuo compagno di squadra, ma è stato un po’ così con lui tutto l’anno. C’è un’altra gara e poi è finita, finalmente. Ero molto vicino al muro a Gedda con lui, vicino al muro a Budapest, oggi alla curva 4 ora qui… A volte è molto competitivo all’interno di una squadra; gli è successo con Sergio Perez, con Verstappen qui che si è sbloccato quindi… c’è un’altra gara. “Oggi mi sento male per i ragazzi”, ha aggiunto, “ma cercherò di fare una buona gara domani”.
Penalità anche per Stroll
Fernando non è l’unico ad essersi mosso con troppo ottimismo, e proprio ai danni del compagno di squadra. Nel corso della Sprint c’è stato un’altra pericolosissima manovra di Lance Stroll ai danni di Sebastian Vettel. Non è la prima volta che succede, tra l’altro Stroll aveva recentemente causato un altro incidente ma con Fernando Alonso, ad Austin, dalle dinamiche simili, tra l’altro, a quello con Vettel. Stroll si è spostato bruscamente quando il tedesco era in procinto di superarlo, costringendolo ad un’escursione sull’erba per evitare il disastro. La manovra del canadese, che partirà 16° nella gara di oggi in Brasile, è stata indagata dai commissari e successivamente punita con una penalità di 10 secondi e 3 punti sulla patente.
AUTORE ARTICOLO FRANCESCO ORLANDO