La Formula 1 si prepara all’ultimo back to back che chiuderà la stagione 2022, con un weekend sprint in Brasile dall’11 al 13 novembre e con il gran finale di Abu Dhabi il 20 novembre. I due Mondiali sono già stati assegnati ma c’è attesa per scoprire se anche questi ultimi due appuntamenti termineranno con una Red Bull sul gradino più alto del podio, o se ci sarà occasione per una vittoria per Ferrari o Mercedes, ancora a secco.
L’ultimo vincitore in Brasile è proprio Lewis Hamilton, avvicinatosi alla vetta negli ultimi due Gran Premi. Il team nel corso della stagione ha potuto lavorare su un progetto di base “sbagliato” arrivando alla versione finale con l’ultimo grande aggiornamento ad Austin. I punti di differenza con la Ferrari sono 40, un divario che il team di Maranello vuole proteggere a costo di sacrificare la potenza del motore. In Brasile, a Interlagos ci sarà inoltre l’ultimo weekend sprint della stagione. Si aggiungono quindi ulteriori punti in palio. Sebbene manchi ancora una settimana, la macchina organizzativa della F1 è già all’opera. I team stanno arrivando a Interlagos con i primi pezzi. Solitamente procede tutto nella massima tranquillità ma la situazione politica e sociale in Brasile rischia di sconvolgere i piani per la preparazione del weekend.
Brasile, disordini e rivolte per le elezioni
Nel paese c’è preoccupazione per i disordini causati dall’esito delle elezioni presidenziali, che stanno minando soprattutto la mobilità in Brasile. Oltre 200 blocchi stradali, manifestazioni, il fatto che il presidente in carica, Jair Bolsonaro, del Partito Liberale non abbia ancora “riconosciuto” la sconfitta, ha generato varie rivolte da parte dei suoi sostenitori. Si teme inoltre che la situazione possa precipitare e sconfinare nella violenza. Questo si sta ripercuotendo, in parte anche sulla macchina organizzativa della Formula 1. Secondo fonti locali, un camion che trasportava attrezzature della Ferrari e forse di altre squadre di Formula 1 sarebbe rimasto bloccato. I mezzi sarebbero poi riusciti ad arrivare ad Interlagos ma l’allarme rimane e c’è apprensione circa gli ulteriori disagi logistici che questa situazione potrebbe portare, e i rischi per la sicurezza.
Fonte: FormulaPassion