Si è da poco concluso il nono appuntamento della stagione. La Formula 1 ha fatto tappa in Austria, in cui ad avere la meglio è stato ancora una volta Max Verstappen. L’olandese ha concluso davanti alla Ferrari di Charles Leclerc e al suo compagno di squadra Sergio Perez – autore di un’ottima rimonta.
GP Austria, arriva il rinnovo fino al 2030
È stato, praticamente come sempre quando si corre sul tracciato di Spielberg, un weekend ricco di spettacolo – considerati i tanti sorpassi – ma pieno zeppo di colpi di scena e di penalità per via dei track limits non rispettati dai piloti. Oltre allo spettacolo della pista, non sono mancate le sorprese: prima dell’inizio della gara, infatti, Formula 1 ha annunciato che il Gran Premio d’Austria resterà in calendario fino al 2030. Un risultato eccellente, considerando i tanti tracciati europei che sperano di poter restare in pianta stabile in calendario – evitando quindi l’alternanza di cui ha parlato Domenicali.
Domenicali: “L’Austria è una delle piste preferite dai piloti”
A seguito dell’annuncio del rinnovo, non sono mancate proprio le parole del CEO della F1 Stefano Domenicali: “Sono lieto di annunciare questa notizia insieme ai nostri eccezionali partner in Austria. La visione e la passione di Dietrich Mateschitz, un uomo che amava questo sport, hanno reso possibile tutto questo ed è un momento molto speciale e un tributo a lui poter confermare che correremo in questa incredibile sede fino al 2030. La gara in Austria è una delle preferite dai piloti e da tutti i nostri fan e non vediamo l’ora di vivere i molti anni di emozioni e di azione che ci aspettano“.
La gioia di Mintzlaff
Oltre a Domenicali, orgoglioso dell’accordo raggiunto è Oliver Mintzlaff, CEO di Red Bull per i progetti e gli investimenti aziendali, che ha dichiarato: “Questa è una grande notizia per tutti i soggetti coinvolti. Per la località di Spielberg, che sarà rafforzata a lungo termine. Per la F1, perché la tradizione unica di una delle gare più spettacolari e suggestive del calendario continuerà. E infine per i tifosi, i team e i piloti che amano il Red Bull Ring”.