Se la Formula 1 è in pausa non ce ne siamo ancora accorti. Già, perché il rumore dei motori è stato prontamente sostituito con quello dei fogli svolazzanti e click. Con contratti nascosti e poi tirati fuori come difesa, clausole e buone uscite, indiscrezioni e via dicendo. Il tutto dopo una lunga prima parte di stagione in cui i “colpi di scena” nel mercato piloti sembravano all’ordine del giorno. Ma si sa, in Formula 1 le cose raramente vanno come previsto, così i primi imprevisti sono arrivati con l’arrivo della stagione estiva. Il grande “innesco” che ha minato la tranquillità della “Silly Season” è stato l’annuncio del ritiro di Sebastian Vettel, alle porte del GP d’Ungheria. L’arrivo di Fernando Alonso in Aston Martin e la rottura tra Oscar Piastri e l’Alpine, che aveva riservato quel secondo sedile al giovane pilota, hanno messo ancora più carne sul fuoco. I nomi per sostituire Alonso sono tanti. Tra questi c’è anche quello di Pierre Gasly che, potrebbe svincolarsi dall’AlphaTauri per via di una clausola nel suo contratto.
Le ipotesi sul banco
Al momento il nome più indicato per sostituire Alonso è quello di Daniel Ricciardo, ritrovatosi nella posizione più scomoda di tutti. La McLaren sembrerebbe pronta a scaricarlo nonostante un contratto valido per il 2023, per far spazio a Oscar Piastri, che avrebbe già firmato un pre-contratto con il team inglese, in mancanza di notizie sul rinnovo di Alonso. Per scaricare Ricciardo però dovrebbe prima garantirgli un sedile. L’unico disponibile è quello Alpine che non sarebbe però così entusiasta di ospitare nuovamente Daniel, dopo la rottura nel 2020. La situazione dunque potrebbe rimanere in sospeso, con Ricciardo impuntato sul suo contratto 2023 e Piastri senza un posto. Quello da lui rifiutato inoltre, potrebbe arrivare a un altro pilota, per di più francese, ovvero Pierre Gasly.
Lotta a chi ha più punti
Gasly ha un contratto con la Red Bull fino alla fine del 2023. Il che significa che può essere inserito nella Red Bull Racing, o nell’AlphaTauri. La Red Bull però è già al completo con Verstappen e Perez fresco fresco di contratto biennale. Per questo a fine giugno il team di Faenza ha “formalmente” confermato Pierre per il 2023. Secondo le ultime indiscrezioni raccolte da RacingNews365.com però, il contratto di Pierre ha delle clausole di uscita che gli consentirebbero di andarsene, a condizione che venga stipulato un accordo con una squadra di grado più alto nel Campionato Costruttori. L’Alpine, sfruttando questa clausola a proprio favore visto la sua posizione in classifica, potrebbe quindi gettare un’esca al francese che, insieme Ocon formerebbe un perfetto schieramento transalpino. L’unico ostacolo potrebbe essere la famiglia Red Bull che, nel bene o nel male lo ha cresciuto, e che sapendo del rischio di perdere un validissimo pilota, tenterebbe l’impossibile per trattenerlo.
Fonte: FormulaPassion