Gran Premio a senso unico a Barcellona. Non c’è nessuno in grado di impensierire il solito Max Verstappen, che porta a casa il suo quinto successo stagionale. Conferme e delusioni nella domenica catalana: Ferrari non riesce ancora a far funzionare gli aggiornamenti; Mercedes supera le aspettative con la nuova W14 operativa da Monaco.
Corrida alla partenza in Spagna
La lunghissima rincorsa verso curva 1 non intimorisce il poleman di ieri Max Verstappen. Carlos Sainz ci prova all’esterno ma il leader del mondiale si difende nel migliore dei modi. Leclerc è partito dalla pit-lane con gomma dura per provare ad andare lungo. Il passo della sua sf-23 è stato disastroso: l’impossibilità di far funzionare le gomme hard ha costretto il monegasco ad un pit per montare la soft al giro 17. Brutta partenza per Norris, che dopo aver tamponato Hamilton scende in P7, per poi tornare ai box per sostituire l’ala. Brilla anche Russell, che nel giro di pochissimo passa dalla P12 alla P6. Bene anche Stroll che passa dalla sesta alla terza posizione.
La Spagna promuove Mercedes e boccia Ferrari
C’è poco da dire su Ferrari. Il pacchetto di upgrade non ha funzionato con nessuna mescola. A serbatoio pieno la dura non ha funzionato. Sainz, nella fase iniziale, incassava mezzo secondo al giro con gomma rossa, dietro a Verstappen in gestione con la gialla. Nemmeno la gialla ha funzionato con il madrileno, che ha dovuto cedere il passo ad entrambe le Mercedes. La soft non è andata meglio. Leclerc ha navigato con la rossa nelle retrovie senza la minima possibilità di rimontare. Interessante l’aneddoto in cui Leclerc non voleva la hard, ma gli è stata montata lo stesso. La rossa è in mare aperto, e all’orizzonte sembrano essere veramente scarse le possibilità di un rilancio a medio-termine.
“Eccelle” invece Mercedes, forse per la prima vera volta dall’inizio di quest’era regolamentare. In un circuito indicativo delle performance la nuova W14 si è comportata bene in ogni condizione. Sin da subito le frecce d’argento hanno tenuto un passo ottimo, riuscendo a sopravanzare la Ferrari di Sainz e le Aston Martin. La verdona delude e non poco in Spagna, lontana addirittura dalla rossa di Sainz. Difficile da spiegare la sviolinata della squadra di Lawrence Stroll.
Grand Chelem Verstappen e il resto della griglia
Max Verstappen non si accontenta mai. L’olandese vince e si porta a casa il primo Gran Chelem stagionale. Alle spalle del numero 1 ci sono le Mercedes. Hamilton precede Russell in una domenica decisamente incoraggiante per la squadra di Brakley. Alle spalle del duo argento c’è Perez, dopo una rimonta dalla P11. Sainz è alle spalle del messicano, mettendosi dietro Stroll e Alonso. Ocon si mette davanti a un ottimo Tsunoda, che risale dalla P15 ma si condanna con la difesa che costringe Zhou ad usare la via di fuga. Cinque secondi di penalità per Yuki. Il nipponico scala così dodicesimo: avanzano Zhou (nono), Gasly e Leclerc, appena fuori dalla zona punti.
Piastri è 13esimo con De Vries alle spalle. Hulkenberg cade in P15 nonostante l’ottima qualifica e la partenza in ottava posizione. Sedicesimo c’è Albon, con Norris alle spalle. Magnussen è 18esimo e Bottas penultimo. Ultimo Sargeant che era partito dalla pit-lane insieme a Leclerc.