Gabriele Minì, nato il 20 marzo 2005 in provincia di Palermo, è uno dei giovani talenti che rappresenta l’Italia nel mondo dell’automobilismo. Attualmente impegnato nel Campionato di Formula 3, il pilota di Marineo, ha da sempre dimostrato di avere una marcia in più!
Gli esordi nei kart e l’approdo in Formula 4
Una passione per i motori, quella di Gabriele, ereditata dal padre carrozziere, il quale gli ha regalato un kart al compimento del suo primo anno di età. Il kart è passato da essere un giocattolo nella sua cameretta al suo ufficio nei weekend di gara. La sua avventura nei kart inizia da giovanissimo e già nel 2016, Minì, vinse il campionato italiano categoria 60mini, replicando anche l’anno successivo. Nel 2017 trionfa nel campionato WSK Super Master e nel 2018 nella classe OKJ. Arriva secondo nel campionato europeo FIA di Kart, classe OK, venendo però incoronato rookie of the year.
Nel 2020 prende parte al Campionato italiano di Formula 4 con il team Prema, conquistando il titolo di Campione e venendo decretato pilota più giovane ad averlo vinto. L’anno successivo, Minì partecipa al Campionato FIA di Formula 3 Regional europeo, conquistando il settimo posto in classifica con ART Grand Prix. Anno fitto di impegni, il 2022, che ha visto Gabriele gareggiare sia nella Formula Regional Asiatica con il team Hitech, che nel Campionato FIA di Formula 3 Regional europeo sempre con ART. Gabriele non ha guadagnato solamente esperienza correndo in questi due campionati, ma si è anche portato a casa un ottimo quarto posto con Hitech – considerando che non ha preso parte al secondo round di Dubai – e un fantastico secondo posto in F3 Regional europeo.
Formula 3: la prima stagione di Minì
I grandi e costanti risultati ottenuti hanno fatto sì che il team inglese, Hitech Pulse-Eight, ingaggiasse il quasi 18enne, Gabriele Minì, per la stagione 2023 in Formula 3. Ma non è finita qui, perché il potenziale del pilota palermitano è stato notato anche da un’importante scuderia che gareggia in Formula 1, la Alpine, la quale ha deciso di inserirlo nel programma della Alpine Academy, dandogli un ulteriore supporto per la crescita in questo sport.
Sorprendente e ricco di colpi di scena è stato l’esordio in Formula 3 di Gabriele Minì. Sul circuito di Shakir, lo scorso 3 marzo, il pilota di Hitech è sceso in pista a bordo della sua monoposto per le prove libere, dimostrando un ottimo passo, nonostante la prima posizione al termine della sessione sia spettata a Gabriel Bortoleto. La musica è però cambiata durante le qualifiche, dove Minì ha nettamente dominato, migliorando il suo tempo nell’ultimo giro a disposizione e prendendosi la meritata pole position. La Sprint Race lo ha visto scivolare nelle retrovie della griglia, terminando la gara in ventiseiesima posizione.
La vittoria sfumata
La Feature Race di domenica poteva essere una fantastica vittoria nel giorno del debutto in questa categoria. Poteva, sì, perché purtroppo la vittoria non è arrivata. Dopo aver perso la prima posizione al primo giro in Bahrain, Minì si è avventurato in una scalata verso quella posizione perduta. Riconquistata la leadership, tramite team radio gli giunge la notizia che nessun pilota in lotta per il gradino più alto del podio vuole sentirsi dare: “5 secondi di penalità”. Essere a capo del gruppo non era più sufficiente per vincere e a pochi giri dalla fine, il numero #15 di Hitech, le ha tentate tutte per aumentare quel gap che lo distanziava da Bortoleto che si trovava dietro di lui. I suoi sforzi non son bastati, Gabriele ha visto per primo la bandiera a scacchi ma non ha potuto alzare al cielo il trofeo del vincitore.
Un’amarezza per una vittoria sfumata che dovrà tramutarsi in fame di rivincita, perché d’altronde, il campionato è solo all’inizio!