Ultima sessione di prove libere a Singapore segnata fortemente dalla pioggia battente che si chiude il miglior tempo di Charles Leclerc, seguito a circa 5 decimi da Verstappen e dal suo compagno di squadra, Sainz, fino a ieri sempre avanti al monegasco. Un’incognita, quella della pioggia, che avevamo annunciato già nei giorni scorsi e che potrebbe ripercuotersi anche in gara. Già nel 2017 abbiamo avuto un assaggio di cosa significa partire con pista bagnata sul tracciato cittadino di Singapore. Un’esperienza che non vorremmo rivivere ma che può stravolgere le carte. Ricordiamo che proprio sul tracciato asiatico Max Verstappen avrà il primo match point a disposizione per assicurarsi il mondiale 2022. Quello che però ora interessa ancor più dell’attività in pista – oggi ancor meno significativa per via della pioggia nel corso delle FP3 – è lo scandalo Red Bull – budget cap. La FIA ancora non si è pronunciata ufficialmente, ma la faccenda potrebbe mettere gli ultimi due campionati Red Bull, e i relativi titoli in ballo, in discussione. La situazione con il passare delle ore si fa sempre più seria e intricata. Red Bull si deve difendere impugnando i bilanci, mentre Mercedes continua ad attaccare cercando anche l’appoggio di Mattia Binotto.
Si scende in pista solo per metà sessione
Data la presenza di zone con acqua stagnante, o “standing water” che hanno richiesto l’intervento dei marshall cessata la pioggia, i piloti sono scesi in pista a -29 dal termine delle FP3 per inanellare più giri possibili e trovare il limite per preparare al meglio la qualifica sul cittadino. Max Verstappen e Charles Leclerc sono quelli che hanno più terreno da recuperare. Entrambi hanno girato meno degli altri nelle FP2, e FP1 per i continui cambi di setup sulle loro monoposto. I primi a scendere in pista sono i due scudieri AlphaTauri, con le full wet. Già dopo qualche giro però alcuni piloti hanno iniziato a chiedere di montare le intermedie, vedendo un progressivo miglioramento della pista.
Max e Charles si scambiano colpi
A 17 minuti dalla fine della sessione scendono infatti con le gomme con banda verde Gasly, Verstappen e Leclerc. I primi a prendersi un rischio segnando un tempo in condizioni ancora ibride. I due protagonisti di questa stagione si sono scambiati giri veloci anche grazie ad una pista che continuava a migliorare. Proprio su questa tipologia di pista, prima bagnata, poi umida, viene fuori il talento puro dei piloti, e forse anche la loro ostinazione. Leclerc si conferma dunque il più veloce della prima parte del sabato a Singapore, seguito da Verstappen e Sainz. Nella top 10 troviamo anche Alonso, Perez, Stroll – che conferma la sua preferenza per circuiti con queste condizioni – Ocon, Vettel, Russell – unica Mercedes in top 10 e Ricciardo. Un abisso tra questi e i primi 5 piloti, a più di 3 secondi di distacco.
Tra una serie di lunghi, chiudono la classifica il duo Williams, non particolarmente entusiasmante, così come quello Alfa Romeo. In attesa di scoprire che tempo e che tempi soprattutto ci riserverà la qualifica che partirà alle 15:00 vi ricordiamo di schierare la formazione al Fanta F1 sulla nostra App!