Ultima sessione per testare tutte le novità portate in pista e trovare il giusto set up in vista delle qualifiche del Gran Premio di Miami che scatteranno alle 22:00 ore italiane. Il nuovo asfalto è una sfida per tutti. Rispetto le previsioni quasi tutti i team hanno deciso di puntare maggiormente sulla simulazione della qualifica. Il motivo? probabilmente legato anche alla natura del tracciato, con la riduzione delle zone DRS. Vediamo dunque cosa è successo nelle FP3 disputate con una temperatura dell’asfalto di circa 50°.
Ferrari si studia il passo gara
Nella giornata di ieri ci siamo lasciati con una Ferrari in cerca di dati più incoraggianti sul passo gara e in particolare sul degrado. Il team di Maranello ha portato i primi aggiornamenti in questa tappa americana introducendo un nuovo fondo. Una specifica che ha aiutato la Rossa a trovare più trazione e più carico, soprattutto nel tratto più lento. L’incidente di Charles al termine delle FP2 ha interrotto il lavoro sulla simulazione del passo gara. Non che questo abbia influito molto sul risultato. Fin da subito i primi dati raccolti sul passo gara non sono stati sufficientemente positivi quanto quelli sul giro lanciato.
Situazione che rimane invariata anche nella giornata di oggi, con un Charles Leclerc in difficoltà con le gomme rosse. Le prestazioni del monegasco dopo qualche giro crollano vertiginosamente. Più costante invece il rendimento di Sainz, che conferma quanto abbiamo visto nella giornata di ieri.
Mercedes a due facce
In casa Mercedes si è deciso di tornare in pista per l’ultima sessione di prove libere con due set up diversi sulle monoposto di George Russell e Lewis Hamilton. Un lavoro volto a monitorare l’evoluzione della pista e di conseguenza la strada da seguire per il resto del weekend. La sessione dei due piloti delle frecce d’argento non è stata particolarmente soddisfacente. Solo Russell riesce ad entrare in Top 10. Hamilton 13°.
Red Bull è sfida Max-Sergio
I due si passano solo 6 punti in campionato. Baku, grazie alle due vittorie, ha dato una maggior fiducia a Sergio Perez che non si è dedicato molto al giro lanciato, forse il suo punto più debole, e che qui conta parecchio. Dopo qualche scambio tra Verstappen e Perez il tempo si è fermato sul crono del pilota numero 1 del team austriaco. La qualifica sarà particolarmente importante, ma il messicano dovrà recuperare quei 6 decimi che lo separano dal compagno.
A 5 minuti dal termine della sessione la top 5 è composta da Verstappen, Sainz, Perez, Ocon e Gasly. Leclerc fermo invece in ottava posizione.
In difficoltà la McLaren rispettivamente 17° e 18° con Oscar Piastri e Lando Norris, e AlphaTauri 19° e 20° con Tsunoda che ha sofferto particolarmente di sottosterzo. Sessione difficile anche per Logan Sargeant, il beniamino di casa, che ha accusato un pessimo bilanciamento.
Buona invece la sessione di Valtteri Bottas, che chiude in settima posizione, subito dietro Alpine. Il team sembra soddisfatto del comportamento della monoposto in queste condizioni e con le rosse, come evidenzia anche il neo Team Principal Alessandro Alunni Bravi interpellato da Sky Sport F1: “Abbiamo un buon bilanciamento per ora, abbiamo usato due Soft nuove, contro altri che ne hanno usato solo uno”.
Al termine della sessione la top 5 vede nuovamente Charles Leclerc tra le prime posizioni, secondo a circa 4 decimi dal super tempo di Max Verstappen, di 1:27.535. Terzo Perez, seguito da Carlos Sainz, ed Esteban Ocon. Tanti i piloti che non si sono migliorati nel corso della sessione, tra cui i due Aston Martin, alle prese anche loro con un bilanciamento difficile.
Non ci resta che aspettare le qualifiche che scatteranno alle 22:00!