L’ultima sessione di prove libere in vista delle qualifiche che scatteranno alle 16:00 si chiude con il miglior tempo di Sergio Perez. Il messicano, non brillante nel venerdì ha atteso le FP3 per accendersi, segnando il super tempo di 1:45.047 mettendo dietro di un decimo Max Verstappen. Una Red Bull che, in queste condizioni, sembra davvero imprendibile. Chiude il podio Carlos Sainz a 7 decimi e mezzo da Perez.
Sessione ancora con una temperatura settembrina, sospesa nel finale per un contatto di Charles Leclerc con le barriere in curva 12 dopo una volata in ghiaia. Il monegasco, che fino a qualche istante prima aveva lamentato al team un problema al flap, stava spingendo nel secondo settore. Subito dopo l’impatto è riuscito a ripartire per tornare in pista, senza particolari danni, chiudendo la sessione in P7. Con la qualifica e la lista chilometrica di penalità il quadro potrebbe essere ancora più intrigato. Carlos e Checo hanno in mano una grande opportunità per siglare la Pole e chiudere la prima fila, alla portata di molti. Una sessione davvero intensa con problemi nel finale per Vettel. Il tedesco, 8° a fine sessione ha lamentato un problema alla Power Unit. Vedremo se ci saranno novità prima dell’avvio delle qualifiche!
Penalità: avanti un altro
Verstappen, Leclerc, Ocon, Norris, Bottas e Schumacher e…Zhou. Come dice la canzoncina dei liocorni “Non manca più nessuno” ormai. Continua ad allargarsi la lista dei piloti che dovranno scontare una penalità in griglia nel weekend in Belgio e che saranno costretti a partire “dal fondo”. La notizia di giornata, oltre quella abbastanza scontata dell’arrivo di altre componenti per Charles Leclerc, riguarda un altro pilota che raggiunge i 6 già penalizzati nella giornata di ieri. Anche il pilota cinese dell’Alfa Romeo, Guanyu Zhou – 19° nelle FP3 – dovrà scontare una penalità per la sostituzione della Power Unit e un nuovo cambio. Una scelta obbligata vista la tripletta impegnativa che si concluderà con il Gran Premio d’Italia. Si aggiungono, tra i cambi anche quelli a centralina e batteria per Max Verstappen.
Con ben 7 piloti in penalità – tra cui alcuni clienti scomodi come Leclerc e Verstappen – quello a Spa sarà un “fondo relativo”, e costringerà tutti ad una qualifica dai ritmi concitati, come di consueto. L’ordine di partenza di questi, infatti verrà stabilito con le qualifiche. Qualificarsi avanti a tutti i penalizzati significherebbe partire con ben 6 posizioni di scarto dall’ultimo. Un vantaggio che nessuno – a maggior ragione i due contendenti al titolo – vorrebbe perdere. Un vantaggio anche per gli “altri”. L’ultimo dei piloti non in penalità partirà comunque 13°.
Mercedes in sofferenza
La Mercedes continua ad essere imprevedibile. Il passo con le soft nelle FP3 non ha avuto l’esito sperato, con tanto degrado già dopo 6 giri. Un crollo che fa pensare ad una strategia obbligata in gara che li porterà a scartare la partenza con le rosse ma attenzione, perché domani le temperature saranno più alte e questa difficoltà nel mandare in temperatura le gomme potrebbe svanire. Quello che ci si presenta dunque è scenario che ormai conosciamo bene, ma i podi continuano ad arrivare nonostante le difficoltà delle prime fasi del weekend. Per questo darli per spacciati è un esercizio difficile.
La Mercedes ha concluso le FP3 in sesta con Russell e dodicesima con Hamilton. Rispetto alla Ferrari con lo stesso carico su entrambe le vetture la scuderia di Brackley ha differenziato il carico posteriore: Lewis più scarico, Russell più carico, provando anche diverse configurazioni nell’arco del weekend. Il tutto per massimizzare anche il gran vantaggio che avranno, vista l’assenza dei 2 principali rivali impegnati a darsi battaglia nelle retrovie.
Tutti i tempi delle FP3
1 | 11 | Sergio Perez | RED BULL RACING RBPT | 1:45.047 | 18 | |
2 | 1 | Max Verstappen | RED BULL RACING RBPT | 1:45.184 | +0.137s | 18 |
3 | 55 | Carlos Sainz | FERRARI | 1:45.824 | +0.777s | 12 |
4 | 4 | Lando Norris | MCLAREN MERCEDES | 1:45.965 | +0.918s | 19 |
5 | 14 | Fernando Alonso | ALPINE RENAULT | 1:46.061 | +1.014s | 15 |
6 | 63 | George Russell | MERCEDES | 1:46.071 | +1.024s | 18 |
7 | 16 | Charles Leclerc | FERRARI | 1:46.120 | +1.073s | 11 |
8 | 5 | Sebastian Vettel | ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES | 1:46.166 | +1.119s | 17 |
9 | 31 | Esteban Ocon | ALPINE RENAULT | 1:46.601 | +1.554s | 23 |
10 | 10 | Pierre Gasly | ALPHATAURI RBPT | 1:46.604 | +1.557s | 18 |
11 | 3 | Daniel Ricciardo | MCLAREN MERCEDES | 1:46.646 | +1.599s | 17 |
12 | 44 | Lewis Hamilton | MERCEDES | 1:46.769 | +1.722s | 19 |
13 | 6 | Nicholas Latifi | WILLIAMS MERCEDES | 1:46.811 | +1.764s | 19 |
14 | 23 | Alexander Albon | WILLIAMS MERCEDES | 1:46.836 | +1.789s | 19 |
15 | 77 | Valtteri Bottas | ALFA ROMEO FERRARI | 1:46.881 | +1.834s | 19 |
16 | 18 | Lance Stroll | ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES | 1:46.975 | +1.928s | 15 |
17 | 20 | Kevin Magnussen | HAAS FERRARI | 1:46.982 | +1.935s | 13 |
18 | 22 | Yuki Tsunoda | ALPHATAURI RBPT | 1:47.035 | +1.988s | 22 |
19 | 24 | Zhou Guanyu | ALFA ROMEO FERRARI | 1:47.089 | +2.042s | 19 |
20 | 47 | Mick Schumacher | HAAS FERRARI | 1:52.494 | +7.447s | 6 |