Ad Abu Dhabi va in scena l’ultima sessione di prove libere della stagione. Vediamo quindi cosa è successo nelle FP3 ad Abu Dhabi che prevedono una novità importante. Dopo l’incidente di Sainz sono stati presi dei provvedimenti. Il dosso segnalato da diversi piloti e che ha portato Sainz all’errore e all’impatto con le barriere è stato infatti livellato, nella speranza che non causi più problemi. Un inconveniente che ha costretto i meccanici della Ferrari ad un lavoro extra, ma che si è concluso, fortunatamente, nel migliore dei modi. Mai come oggi le FP3 ad Abu Dhabi saranno fondamentali per preparare qualifica e gara considerando che ieri tra rookie delle FP1 e le bandiere rosse delle FP2 i team non hanno potuto fare molte prove di long run.
Ferrari, Sainz non dovrà cambiare altri componenti
L’incidente di Carlos Sainz nelle FP2 ad Abu Dhabi innescato dal salto su un dosso in curva 3 ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Si tratta infatti del secondo pesante incidente, dopo quello a Las Vegas a causa di un tombino, per lo spagnolo della Ferrari negli ultimi due weekend. La Ferrari ha lavorato intensamente nella notte per recuperare la SF-23 di Carlos Sainz, rompendo il coprifuoco. Dopo un lungo intervento il team ha confermato che non ci sono danni al telaio e al motore. La maggiore preoccupazione dato che Sainz a Las Vegas è stato costretto a cambiare batteria prendendo una penalità che gli ha rovinato il weekend.
Red Bull continua ad avere problemi, Ferrari lavora con le medie
Ieri la giornata si è chiusa con il primo posto di Charles Leclerc nelle FP2, seguito da Norris e Verstappen. L’olandese Red Bull si è lamentato del bilanciamento. Il team dovrà trovare la quadra in questa ultima sessione di prove libere. Le FP3 ad Abu Dhabi iniziano con il miglior tempo di Sergio Perez con gomma rossa, seguito da Sainz con la gialla. Dietro loro Hamilton, Ocon e Leclerc. In molti aspettano ad uscire compreso Max Verstappen. Nel frattempo dalla FIA arriva una comunicazione importante: non sarà possibile replicare quanto fatto da Max Verstappen ieri all’uscita della Pit-lane. L’olandese si era affiancato alle monoposto che procedevano lentamente davanti a lui, sorpassandole e innescando una situazione pericolosa. Nessuno potrà farlo, a meno che una vettura non rallenti con un evidente problema.
Al primo giro lanciato Verstappen non va oltre la quinta piazza. Si posiziona infatti dietro le Aston Martin di Alonso, Stroll, Perez e Russell, il più veloce con le rosse. L’olandese lamenta di scivolare con il posteriore, e di saltellare troppo. Continuano quindi i problemi nel set-up a casa dei campioni del mondo che non hanno iniziato il weekend nel migliore dei modi. Dopo quasi mezz’ora sono tutti in pista con le rosse tranne i due piloti Ferrari, che montano le gialle. Continua a comandare sul gruppo George Russell seguito da Verstappen a 5 decimi, Piastri, Perez e Stroll. L’inglese ha disputato tutte e tre le sessioni di prove libere.
La Williams grazie alle velocità che raggiunge nei lunghi piazza entrambe le macchine nella top 5 a 15 minuti dal termine delle FP3 ad Abu Dhabi. Il team di Grove vola nei primi due settori ma soffre l’ultimo settore, che invece esalta la Mercedes, e dove perde circa 7 decimi. Ottimi i giri delle McLaren, che si infila in seconda e terza posizione con Norris e Piastri. Solo la Ferrari non ha ancora segnato un tempo con le rosse, differenziandosi dal gruppo.
Il primo tentativo con le soft Leclerc lo chiude alle spalle di Albon e delle due McLaren che seguono Russell. Il monegasco paga circa 1 decimo. Sainz chiude il primo giro lanciato con difficoltà, in P19. In casa Red Bull non trovano ancora una quadra. Verstappen si riprende all’ultimo tentativo. Perez non va oltre l’undicesimo posto.
Finisce la sessione con la seguente top 10:
- RUSSELL
- NORRIS
- PIASTRI
- ALBON
- LECLERC
- VERSTAPPEN
- OCON
- SARGEANT
- TSUNODA
- ZHOU