Il venerdì di prove libere vede un successo Red Bull, o meglio di Max Verstappen. L’olandese, dopo il miglior tempo nelle FP1, conclude davanti a tutti anche nella seconda sessione. Seguono le due Ferrari di Leclerc e Sainz.
Venerdì di studio
Per la Ferrari, e in particolare per Leclerc, sarà una giornata di grande studio. Al momento, in base al comunicato FIA, la Rossa non ha ancora montato un nuovo turbo sulla F1-75 del monegasco. Quindi, se tutto venisse confermato, Leclerc non riceverebbe la penalità di dieci posizioni da scontare in griglia di partenza. Ma non c’è ancora certezza: nel box del Cavallino Rampante hanno infatti analizzato tutti i dati e, a seguito del briefing, decideranno quale strada intraprendere per cercare di non allontanare troppo il loro numero sedici dalla lotta al titolo. Anche perché vedendo questo Verstappen… non si può sbagliare.
FP2 non semplici per la Mercedes
Continuano invece le difficoltà per la Mercedes. Indipendentemente dal fenomeno del porpoising, la W13 continua a non convincere. Russell spicca come sempre, ma non supera la settima posizione, mentre Hamilton, ovviamente presente in pista, non va oltre la tredicesima casella. E’ arrivata la prova del nove per la Mercedes e, nonostante i piccoli aggiornamenti portati anche oggi sulla monoposto, il team radio: “Questa macchina è inguidabile” di Hamilton, non sembra promettere nulla di buono.
Come volano i “vecchi”
Volano invece i veterani. Come a Baku, Sebastian Vettel e Fernando Alonso spiccano nel venerdì di libere. Il tedesco conclude le FP2 in quarta posizione, dopo il nono tempo della mattinata, mentre Alonso, per il momento, insieme a Verstappen si è dimostrato essere il migliore in pista. Lo spagnolo ha infatti realizzato il quinto miglior tempo, dietro dunque Vettel, ma il miglior passo gara sembra essere il suo. Ricordiamo però che è solo venerdì, e non è certo che queste gerarchie si rispettino nella giornata di domani.
Continuità parola chiave
Arrivano segnali di ripresa anche da parte della McLaren. Norris conclude in ottava piazza, davanti a Daniel Ricciardo nono. Per il team di Woking, comunque saldamente quarto in classifica, è il momento della continuità. A Baku è arrivato anche un segnale di ripresa di Ricciardo, che vuole continuare a spingere per consolidare il suo sedile per il prossimo anno.
FP2 da dimenticare
Continuano invece le difficoltà in casa Haas. Magnussen e Schumacher si fermano rispettivamente in quattordicesima e quindicesima casella, comunque davanti ai loro “rivali di motore” dell’Alfa Romeo, sedicesima con Zhou e ultima con Bottas. Va detto però che il finlandese, per un problema sulla sua C42, non è sceso in pista nella seconda sessione.
Termina così il venerdì di libere in Canada. Ma il divertimento non finisce di certo qui! Appuntamento infatti a domani, con la terza sessione di libere in programma alle 19.00 e la qualifica alle 22.00.