Nelle FP2 a Monte-Carlo a comandare è la Red Bull di Max Verstappen seguito da Charles Leclerc e Carlos Sainz, a muro a 15 minuti dal termine. Vediamo cosa è successo in questa seconda nonché ultima sessione del venerdì.
Si riprende così
Ci siamo lasciati con una bandiera rossa. Le FP1, infatti, si sono concluse in anticipo per via dell’incidente di Alexander Albon, pesantemente a muro alla Sainte–Dévote a 3 minuti dal termine. Il pilota thailandese non è riuscito a tornare in pista per le FP2, nonostante il duro lavoro dei meccanici Williams.
Il primo a segnare il tempo nel pomeriggio è George Russell, che nella prima sessione ha patito una W14 “sperimentale”. La Mercedes ha scelto di portare i primi aggiornamenti importanti proprio a Monte-Carlo, una pista atipica, poco utilizzata per questo tipo di operazioni. Il tempo di Russell è stato subito attaccato da Fernando Alonso e Max Verstappen. L’olandese nel corso delle FP1 ha dovuto lottare con una RB19 con un set-up troppo aggressivo. Il team è dovuto correre subito ai ripari alzando la monoposto. La situazione per il due volte campione del mondo è nettamente migliorata nel pomeriggio. A 40 minuti dal termine il vantaggio di Max sul resto del gruppo è di circa 3 decimi. Dietro Perez, Sainz e Leclerc con gomma dura.
Simulazione qualifica
Il primo a scendere in pista con le Rosse per la simulazione qualifica è Fernando Alonso che fa il giro veloce con 1:12.786. Il suo compagno di squadra, Lance Stroll non riesce a fare meglio e si piazza dietro con circa 8 decimi di svantaggio dallo spagnolo. Meglio di Stroll fa Bottas, quinto, con gomma rossa a 5 decimi dal tempo di Alonso. A 30 minuti dalla fine iniziano ad arrivare anche i tempi di altri piloti con la rossa. Si piazza in seconda posizione Esteban Ocon, mentre salgono in terza e quarta posizione Russell e Hamilton. Il tempo di Alonso viene ulteriormente abbassato da Carlos Sainz, il primo del duo Ferrari a lanciarsi con le rosse. Tanti problemi di traffico, una consuetudine a Monte-Carlo. Un fattore che sarà cruciale in qualifica.
A 20 minuti dal termine Max Verstappen si impone con il tempo di 1:12.462. Circa 1 decimo più veloce di Sainz. Dietro di loro Alonso, Leclerc e Norris a chiudere la top 5. Il gap con la Red Bull viene ulteriormente accorciato dal pilota di casa Charles Leclerc, che si piazza in seconda posizione a 65 millesimi.
Bandiera rossa, e Sainz a muro
Era andato tutto bene per Sainz, che a 15 minuti dal termine della sessione si è dovuto fermare per un contatto con il muro. Lo spagnolo rompe il braccetto dell’anteriore destra all’uscita della piscina ed è costretto a rientrare ai box, senza macchina. La sessione riprende dopo qualche minuto per gli ultimi 10 della giornata. Chissà che l’incidente di Sainz non abbia tolto un po’ di confidenza agli altri piloti.
La sessione termina senza altre sorprese, dato che la maggior parte dei piloti non ha più segnato tempi con le rosse. Al comando rimane Max Verstappen con il tempo di 1:12.462, seguito da Leclerc e Sainz. Chiudono la top 5 Alonso e Norris. Alpine più dietro, in nona posizione con Gasly e in decima con Ocon. Il team francese però segna dei tempi interessanti sul passo gara. Hamilton chiude in P6, mentre Russell si ferma in P12. Perez non fa meglio della P7 a circa 5 decimi dal compagno di squadra. Entra in top 10 anche Bottas, che chiude la giornata in positivo. Fanalino di coda De Vries, Piastri e Sargeant, i tre rookie. Albon non è sceso in pista.
Per oggi è tutto da Monte-Carlo. Appuntamento a domani con le FP3 che scatteranno alle 12:30 e le qualifiche alle 16:00.
Di seguito i tempi completi delle FP2