Si scende in pista di nuovo a Le Castellet per la seconda sessione di prove libere del GP di Francia, la prima per Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. L’inglese della Mercedes, che domenica disputerà il suo 300esimo Gran Premio, è stato sostituito nelle FP1 da Nyck De Vries, così come Robert Kubica ha preso il posto del finlandese dell’Alfa Romeo. I cambi non sono stati causati da imprevisti ma rientrano nel programma “giovani piloti” che obbliga i team a far guidare i piloti non titolari in due sessioni di prove libere a piacere nel corso della stagione.
Dopo poco più di dieci minuti dall’inizio, mentre tutti prendono ancora confidenza con il tracciato, Mick Schumacher esce in curva 11 e per poco la sua Haas non impatta contro le barriere. Le strisce abrasive azzurre e rosse, caratteristiche della pista francese, permettono al tedesco della Haas di salvare la vettura.
E’ una Francia Rossa, Red Bull invece fatica
A mezz’ora dal termine, le Ferrari e Verstappen simulano il passo da qualifica. Sainz, con un motore più spinto, precede il compagno Leclerc di un decimo. L’olandese della Red Bull, invece, si prende mezzo secondo dalle Rosse, che con gli aggiornamenti portati sembrano trovarsi a proprio agio con la pista.
Il campione del mondo 2021, poi, si lamenta molto del sottosterzo nel primo settore e insiste nel continuare la simulazione di qualifica. Il muretto Red Bull, infatti, era pronto a iniziare la simulazione del passo gara ma Verstappen ha spiegato che, se la situazione non migliora, la prima fila domani rimarrà un miraggio.
Red Bull, in generale, sembra faticare molto, perdendo tanto tempo dalle Ferrari nel primo e nel terzo settore, i due più guidati. Se però Verstappen perde mezzo secondo dal duo di testa, Perez è decimo a un secondo dal compagno.
In Francia le gerarchie si ribaltano sul passo gara
Nei minuti finali, come sempre, ogni squadra si focalizza sulla simulazione del passo gara. I tempi, quindi, non migliorano e le due Ferrari chiudono davanti a tutti. A differenza del giro secco, Verstappen sembra molto veloce sulla lunga distanza, in una gara che si prospetta a due soste. Leclerc, invece, sembra faticare maggiormente rispetto al rivale e al compagno Sainz.
Dietro ai primi tre, Russell e Hamilton chiudono rispettivamente in quarta e quinta posizione a due e quattro decimi da Verstappen. Le frecce d’argento sembrano poter avere un weekend molto solido, con un ottimo passo gara e un buon ritmo in qualifica. Il team di Brackley sperava di portare a casa delle ottime prestazioni in Francia e l’inizio non sembra essere per niente male.
Il punto sugli “altri”: miglioramenti per McLaren e Alpha Tauri
Dopo Norris in sesta posizione troviamo un buon Gasly, seguito da Magnussen, Ricciardo e un deludente Perez. Il francese dell’Alpha Tauri spera di poter contare su un consistente pacchetto di aggiornamenti per dare una svolta ad una stagione fino a qui al di sotto delle aspettative.
Anche in casa McLaren si spera di avere un buon weekend grazie a tanti aggiornamenti. Norris fa il suo come sempre e mantiene il suo status di best of the rest, mentre Ricciardo è chiamato a continuare un fine settimana finora migliore del solito per dimostrare al team di aver fatto la scelta giusta a confermarlo per il 2023.
Termina qui il primo giorno del weekend in Francia. L’appuntamento è domani alle 13, per le prove libere 3.