FP2: Alonso primo, seguito da Leclerc e Verstappen. Molto traffico e scodate per diversi piloti: a dettare i vari ritmi è l’infittirsi della pioggia autunnale australiana. Con diverse conseguenze.
L’inizio delle FP2: un po’ di bagarre…
Al via delle FP2 Lando Norris scivola durante la partenza dai box. 16 gradi esterni, 26 l’asfalto, umidità 75%: e rischio pioggia. Russell segnala alcune gocce in curva 3 all’inizio delle FP2, che vanno poi aumentando. Si prevedono, però, 22 gradi per la gara.
Poi, quando Pérez è in simbiosi con le gomme rosse, Stroll lo blocca, mentre Alonso è il primo a scendere intorno all’1’18”, su gomma gialla. A parità di gomma, Leclerc è un secondo più lento.
Verstappen esce di pista, sul prato. “Versione tosaerba” lo definisce Carlo Vanzini. Non è così inarrivabile, come durante la sessione di FP1, per via del… Traffico. Che causa allunghi e varie sorprese i piloti rientrano ai box.
…E un po’ di traffico
Pérez, che stava segnando il miglior tempo delle FP2, viene costretto a mollare il gas a causa di Zhou, Sainz per via delle due Red Bull. Quindi Verstappen si lamenta con gli ingegneri che lo avvisino per tempo di chi fa il suo giro.
Il barometro di Russell: tutti ai box
Non si intende sminuire, certamente, le segnalazioni del pilota. Anzi, sono utili per comprendere le condizioni climatiche delle FP2: dapprima segnala qualche goccia in curva tre, poi la pioggia va aumentando.
Anche Alonso va lungo, forse a causa dell’intensificazione della pioggia, motivo per cui sempre più team richiamano ai box i piloti. Finché non rientrano tutti.
FP2, rientro in pista!
Le due Ferrari rientrano in pista con le gomme rosse, prendendosi un rischio. Il meteorologo Russell esprime in radio il suo stupore per questa scelta, piuttosto rischiosa. Sainz mugugna, Leclerc dice che: “Non ha senso guidare così”. Perciò i due piloti del Cavallino rientrano ai box. Insieme.
Riparte dai box anche Verstappen, che sfrutta la pit lane libera per fare una prova di partenza con le gomme da bagnato, e conferma le condizioni meteo suggerite da Russell. Le previsioni del tempo sono anche peggiori.
I tempi dei giri con la pioggia, naturalmente, aumentano tra i 6 e i 9 secondi in più al giro. Ma soprattutto, l’acqua aumenta a tal punto che Stroll scoda parecchio, Verstappen rientra ai box. Quindi Stroll esce nuovamente di pista, ma se prima aveva preso un po’ d’erba, stavolta passa sulla ghiaia. Anche Russell scoda pericolosamente, andando in sovrasterzo. Slitta persino Hamilton.
I più veloci sul bagnato sono il pilota di casa, ossia Oscar Piastri, che è anche il più giovane di tutti. Seguito poi dalle Haas di Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg.
La classifica delle FP2
Con Alonso, Leclerc e Verstappen a occupare le prime tre posizioni della griglia si chiude la sessione delle FP2. Seguono Russell, Sainz, Ocon, Pérez, Norris, Hulkenberg, Gasly, Tsunoda, Bottas, Hamilton, Piastri, Zhou, Stroll, De Vries, Albon, Magnussen e Sargeant.