Con lo stesso orario della Gara quella del pomeriggio è la sessione più indicativa della giornata e del weekend. Terminati gli appuntamenti d’ufficio con i roockie nelle FP1, i 20 piloti ufficiali sono scesi in pista. Le FP2 ad Abu Dhabi, al calar del sole si concludono con il miglior tempo di Max Verstappen, seguito da George Russell e Charles Leclerc, che ha chiuso nella stessa posizione della prima sessione. Le gerarchie sembrerebbero dunque Red Bull – Mercedes – Ferrari, in difficoltà soprattutto nel paso gara.
L’ultimo weekend della stagione sebbene i titoli mondiali siano già stati assegnati, si appresta a regalarci emozioni. La Mercedes si è invitata alla festa per la vittoria, con il primo successo stagionale arrivato in Brasile con George Russell sul gradino più alto del podio e Lewis Hamilton a chiudere un 1-2 che a inizio stagione sembrava utopia. Una coppia che ha convinto dal giorno dell’annuncio della line up 2022 e che ha trovato conferme in pista. L’ultima, proprio nelle FP1 di Abu Dhabi, chiuse con la Mercedes al comando con entrambe le vetture.
La Ferrari ha dimostrato che il Messico è stata un’eccezione, in una stagione di alti e bassi, nonostante abbia mancato anche in Brasile la vittoria. In casa Red Bull invece non sono rose e fiori. Lo scorso weekend, in Brasile, la RB18 sembrava vestire un abito diverso, un po’ come i suoi piloti, scomodi, nervosi anche al netto degli attriti suscitati dalla questione degli ordini di scuderia a cui Max non si è voluto piegare. In previsione di questo la Red Bull ha messo a segno una mossa per il 2023, annunciando Daniel Ricciardo come terzo pilota. In casa Red Bull c’è anche un’altra novità. Infatti, per la prima volta, abbiamo potuto vedere sui piloti Red Bull l’helmet cam che dall’anno prossimo sarà obbligatoria per tutti i piloti.
Gli ultimi saluti
La lotta per il secondo e il quarto posto posto in classifica costruttori, o quella per il secondo posto in classifica piloti si impreziosirà anche dei tributi per celebrare l’ultima gara di Sebastian Vettel. Ad Abu Dhabi vedremo anche altri addi, o arrivederci, per Mick Schumacher, che verrà sostituito da Nico Hulkenberg, Nicholas Latifi e Daniel Ricciardo. Se Daniel rimarrà nel paddock da terzo uomo in casa Red Bull non sappiamo ancora che tipo di futuro aspettarci per Schumacher e Latifi.
Verstappen si riprende la leadership
Dal 2014 c’è sempre stato solo un team a chiudere le FP2 al top della classifica: la Mercedes. Fino ad oggi. Il tempo più veloce se l’è infatti preso Max Verstappen, che rispetto agli altri, nei top ha segnato il tempo con un secondo treno di soft nuove. Gli altri hanno infatti effettuato i loro tentativi sempre sullo stesso set. Il più vicino al tempo di Max è stato Russell, a 3 decimi. Negli ultimi 20 minuti, al calare delle temperature, tutti i piloti sono passati al programma long run nel quale a svettare è stata sempre la Red Bull. Situazione inversa per la Ferrari. “Perché siamo così lenti?” dice Leclerc, che teme un’ultima e scottante delusione sul tracciato che non ha mai visto vincere una Rossa.
In casa Ferrari c’è ancora tanto lavoro da fare prima delle qualifiche che scatteranno domani alle 15:00! Per chiudere vi lasciamo i tempi delle FP2.