FP1 all’apertura del GP di Barcellona: Max Verstappen fenomeno, dominio Red Bull e terzo Ocon. In forma anche Alonso. Al via anche i test per diversi team sui nuovi aggiornamenti, tra i quali gli aggiornamenti sulla Ferrari SF-23 di Carlos Sainz.
FP1 di Spagna: tutti gli aggiornamenti
Primo a scendere in pista è Alonso con la nuova ala. Questo week end si testerà la nuova mescola della gomma dura C1 Pirelli – la gomma proto – che sarà introdotta pienamente a Silverstone. È una gomma modificata per ragioni di sicurezza. Scende in pista anche Carlos Sainz, la cui Ferrari SF-23 è l’unica delle due a essere aggiornata. E verniciata con la paraffina per poter essere studiata dagli ingegneri. La stessa vernice è applicata alla Red Bull di Max Verstappen. Entrambe queste scuderie hanno posticipato di due week end gli aggiornamenti: dapprima, da Baku a Imola perché in Azerbaijan c’era la sprint. Poi da Imola a Barcellona a causa dell’alluvione. La Ferrari ha abbandonato le pance inwash per quelle downwash, gli specchietti e il fondo. Anche Lando Norris ha cambiato delle componenti, senza rischio penalità.
FP1, la curva delle lamentele
L’ultima curva è diventata più veloce, ma facendo saltare di più le macchine – effetto porpoising o bouncing – dando fastidio ai piloti, quale George Russell. Nel mentre è quasi un duello fra i due piloti Red Bull. Più tardi anche Sergio Pérez lamenta il bouncing dovuto all’ultima curva. Carlos Sainz si migliora e ritenta il giro con le medie, le stesse gomme in uso da parte delle Red Bull. Quindi anche Max Verstappen lamenta il saltellamento sull’ultima curva. La Mercedes verte più sulla simulazione passo gara, probabilmente con un carico inferiore. Max Verstappen, intanto, gira su gomma rossa. Alcuni team rialzano leggermente le auto per evitare che il cordolo dell’ultima curva danneggi il fondo.
Ferrari, indovinati gli aggiornamenti?
Charles Leclerc ha corso su una Ferrari ancora priva degli aggiornamenti, a differenza della Ferrari SF-23 dello spagnolo. Per buona parte del tempo Carlos Sainz è stato davanti al collega monegasco. Eccezion fatta per l’ultima parte della sessione di prove libere. Purtroppo è ancora troppo presto per pronunciarsi, ma i dati in mano agli ingegneri e la gara di domenica ci consentiranno di capire cosa avrà funzionato e cosa no.
L’ordine di arrivo
Subito dopo Ocon: Devries, Gasly, Alonso, Magnussen, Leclerc, Sainz, Russell, Norris, Hamilton, Zhou, Tsunoda, Stroll, Bottas, Piastri Hulkenberg, Sargeant e Albon.