È da poco passato mezzogiorno quando i cinque semafori rossi si sono spenti per dare il via alla prima Sprint Race del campionato di Formula 3, con l’argentino Franco Colapinto in pole position pronto a vincere la sua prima gara dell’anno. Il pilota di MP Motorsport si è dovuto però difendere con le unghie e con i denti da un fantastico Josep Martì, che è riuscito a sottrargli la prima posizione al quattordicesimo giro sul circuito di Sakhir. Terzo Caio Collet con Van Amersfoort.
Martì agguanta la vittoria
Colapinto parte bene dalla prima piazza, giungendo alla prima curva, dove trova il pilota numero #23, Martì, agguerrito e pronto a prendere il comando della gara. Nel duello della prima curva ha la meglio Colapinto, mentre si apre per Collet l’opportunità di superare Martì. Il numero #10 mantiene la sua posizione anche dopo le due ripartenze avvenute all’uscita di pista della Safety Car al giro 7 e 11.
Mentre Colapinto si abitua alla pista libera innanzi a lui, Martì comincia a farsi strada verso il primo posto, riprendendosi in curva 4 la seconda posizione che Collet aveva occupato. Al giro 12, il pilota di Campos Racing si avvicina a Colapinto, il quale però si difende egregiamente. Quando però il DRS è utilizzabile, Martì raggiunge l’avversario in curva 1 ed ancora in curva a 4 dove riesce a portare a casa un sorpasso eccezionale che gli ha consentito di essere incoronato primo sul podio!
Confusione tra Safety Car e tante penalità
La prima bandiera gialla della Sprint Race di Formula 3 è stata causata da un contatto avvenuto in curva 4, tra Rafael Villagòmez e Gabriel Bortoleto, che ha fatto andare a muro il pilota messicano di Van Amersfoort Racing. Come se non bastasse, lo sfortunato Bortoleto si è trovato coinvolto in un secondo contatto con Kaylen Frederik. La monoposto di ART GP ha riportato una foratura alla ruota anteriore destra, risolta con il pit stop avvenuto in regime di Safety Car, che però non è bastato a Frederik per riacquisire le posizioni perse. La seconda bandiera gialla della giornata invece è stata causata dall’uscita di pista di Luke Browning in curva 2.
Pioggia di penalità sotto il sole del Bahrain, la prima assegnata a Nikola Tsolov per aver infranto la procedura di partenza. Stessa sorte è toccata al pilota di Jender Motorsport, Alejandro Garcia. 5 secondi di penalità per il polacco Piotr Wisnicki, che non ha rispettato la Virtual Safety Car.
Non benissimo per il pole sitter di domani, Gabriele Minì, che dopo una pessima partenza dalla dodicesima piazza si ritrova ventiseiesimo. Ottimi i punti raggiunti dai compagni di squadra di Prema, Dino Beganovic e Paul Aaron, che hanno terminato rispettivamente in quarta e quinta posizione.
La reverse grid ha ribaltato la qualifica di ieri, permettendoci di assistere a puro spettacolo, speriamo che ciò avvenga anche domani con la Feature Race!