Poco dopo il tramonto, sotto le luci del circuito di Shakir, i 22 piloti di Formula 2 sono scesi in pista per la prima qualifica della stagione 2023. Dominio assoluto quello del pilota francese Théo Pourchaire che ottiene la pole. A seguire il pilota di ART GP è proprio il compagno di scuderia Victor Martins ed in terza posizione Richard Verschoor.
ART GP vola con Porchaire e Martins
Il rookie Kush Maini è il primo a registrare il proprio tempo sul tabellone, ma qualche istante dopo è l’altro pilota di Campos Racing, Ralph Boschung, a portarsi in pole position provvisoria. Superato a sua volta da Pourchaire, il pilota svizzero ha perso l’occasione di partire in prima fila durante la Feature Race di domenica a causa di un fuori pista durante un ottimo giro.
Il miglioramento delle condizioni della pista e il cambio di gomme soft non sono bastate a nessuno dei 21 piloti in griglia per battere Pourchaire. Il numero #5 di ART GP aveva dimostrato velocità nella sessione di prove libere di questa mattina che aveva terminato in prima posizione e aver ottenuto anche in qualifica il medesimo risultato ne è una conferma. Il cronometro del giro segnava 1:41.530 quando la sessione di qualifica era cominciata da appena 10 minuti. L’unico a battere quel tempo è stato il suo detentore, infatti il pilota della Sauber Academy con un triplo fuscia nei 3 settori migliora il suo tempo, ottenendo così la pole position. Il neo campione di Formula 3, Victor Martins, mettendo la vettura in seconda posizione, sigilla la prima fila della griglia di domenica per ART GP.
Gli ultimi minuti di follia
Gli ultimi 5 minuti della sessione di qualifiche hanno visto il miglioramento di molti piloti e di conseguenza la rivoluzione della classifica provvisoria che si era vista fino ad allora. Alla ribalta la coppia di piloti di Dams, Ayumu Iwasa e Arthur Leclerc che sfiorano il podio ma poi scivolano rispettivamente in settima ed ottava posizione.
Distanze corte quelle tra la P3 di Verschoor e la P5 del danese Frederik Vesti, il tabellone segna infatti 97 millesimi, un nulla che decide le posizioni di partenza di 3 piloti. In quarta posizione ritroviamo Dennis Hauger che riesce a portare la sua monoposto di MP Motorsport in top 5, a differenza del compagno di squadra, Jehan Daruvala, che si disperde nelle retrovie della griglia in undicesima piazza.
L’inversione dell’ordine della griglia potrebbe essere determinante per stabilire il primo vincitore del Gran Premio del Bahrain di F2, non ci resta che aspettare la partenza della Sprint Race di domani!