Le due monoposto di ART GP si son schierate in prima fila oggi, sul circuito di Sakhir per la prima Feature Race di stagione. Pourchaire conquista la sua prima vittoria nel 2023, dominando l’intera gara. Il vincitore della Sprint Race di ieri, Ralph Boschung, arriva secondo, chiudendo quello che è stato il suo miglior race weekend di sempre. Rimonta fenomenale di Zane Maloney, che sale sul podio dopo aver recuperato quindici posizioni rispetto alla partenza.
Théo Pourchaire vola verso la vittoria
Pourchaire approfitta del caos che si è creato alle sue spalle, subito dopo la partenza, per guadagnare vantaggio. Indisturbato, il leader della gara mantiene la prima posizione per 13 giri, fino a quando non è costretto a rientrare ai box per smarcare il pit-stop obbligatorio. Dopo nemmeno due giri riesce a passare Verschoor, riappropriandosi del posto che aveva lasciato per montare un nuovo set di gomme. Il pilota della Sauber Driver Academy incrementa, giro dopo giro, la distanza con il gruppo. Théo diventa il vincitore della Feature Race di Sahkir grazie ad un gap finale di 19.6 secondi!
Weekend da sogno per Boschung
Giorni da segnare sul calendario, questi, per Ralph Boschung, che dopo aver vinto ieri la sua prima Sprint Race in Formula 2 dopo anni di presenza nella categoria, è riuscito a conquistare un altro podio. Il numero #25 di Campos Racing partiva dalla decima piazza, ma grazie alla confusione del primo giro riesce a salire in terza posizione, alle spalle del compagno di squadra Maini che si trova al secondo posto dopo una partenza perfetta. Al rientro della Safety Car, Maini e Boschung vanno ruota a ruota, ma è il più esperto Ralph ad avere la meglio nel duello. Lo svizzero diventa leader del Grand Premio quando Pourchaire rientra ai box, cosa che lui farà due giri dopo ritrovandosi nuovamente dietro al francese. Arriva dunque secondo e sale nuovamente sul podio a godersi le meritate bollicine.
Performance incredibile quella eseguita dal ragazzo delle Barbados, Zane Maloney che dalle retrovie della griglia è riuscito a raggiungerne la vetta. Già al terzo giro, il pilota della Redbull Academy aveva guadagnato 11 posizioni, sedendosi ad un comodo settimo posto, ma la fame era troppa per accontentarsi. Torna alla carica dopo il pit-stop e Maloney chiude il sorpasso prima sul compagno di scuderia, Fittipaldi e poi grazie alla miglior trazione, passa Jack Doohan. Il numero #3 della Carlin passa al giro 28 Ollie Bearman e al penultimo giro chiude il sorpasso in faccia a Maini, agguantando un più che riconcorso, terzo posto.
Dramma nel primo giro
Nel giro di apertura della gara, Frederik Vesti, parito in quinta posizione, ha un contatto con il pilota del team Van Amersfoort Racing, Verschoor. Victor Martins cerca di fare il possibile per evitare i due piloti coinvolti nell’incidente, ma nel farlo va a sua volta a scontrarsi con la monoposto di Stanek, mandandolo direttamente nella ghiaia. Mentre la Safety Car scende in pista, per permettere di rimuovere la vettura del numero #20 di Trident dalla ghiaia, Vesti e Martins si dirigono verso i box e dopo pochi attimi viene annunciato il ritiro di entrambe le macchine.
Problemi tecnici anche per Dennis Hauger, che dopo due pit-stop in cui la sua gara sembrava essere giunta al termine, ritorna in pista fino al giro 24 di 32, ma è costretto a tornare per una terza volta ai box: questa volta il ritiro è ufficiale.
Una gara piena di colpi di scena, ma sarà così anche la prossima? Jeddah preparati, la Formula 2 sta arrivando.