Sul circuito di Jeddah, si è disputata, nel pomeriggio di domenica, la Feature Race di Formula 2. Colpi di scena che hanno stravolto la gara. Ad avere la meglio Frederik Vesti, seguito da Jack Doohan e Jehan Daruvala.
Il vincitore Vesti Prema
“Una gara pazza andata però nella mia direzione”, così ha esordito Vesti una volta intervistato dopo essere sceso dalla sua monoposto. Una vittoria importante per il danese, la seconda in questa categoria. Dopo essersi fermato per il pit stop al giro 7, alle spalle di Doohan, Vesti passa l’australiano al giro successivo e si ritrova decimo. Quel decimo posto era solo fittizio, perché davanti a lui ancora 7 vetture non avevano smarcato il cambio gomme.
Paziente, ma pur sempre in agguato, ha atteso il momento migliore per superare Martins. Nel momento in cui Martins ha preso posizione sull’altro pilota della Prema, Ollie Bearman, Vesti ne ha approfittato accodandosi al francese. Quando il numero #6 della ART si è ritrovato nelle barriere, Frederik non ha potuto far altro che ringraziare e mantenere la calma in attesa della bandiera a scacchi.
Martins e Bearman, non doveva andare così
Notte fonda per ART GP, che come ieri nella Sprint Race, si ritrova con un pilota nelle barriere. Mentre Thèo Pourchaire è partito dall’ottava piazza a causa delle 5 posizioni di penalità che ha ricevuto per l’incidente con Bearman, Martins partiva dalla prima fila. Una partenza non ottimale per Martins, che si ritrova prima superato da Bearman in curva 1 e poi sotto pressione dall’Alpine Junior driver Doohan. Al giro 7 sia l’inglese che Martins si fermano ai box per il pitstop ed è Bearman ad uscire in testa dalla pit lane. Il pole sitter si avvicina sempre di più al pilota della Prema. Il primo tentativo di sorpasso non va a buon fine, ma la battaglia è solamente iniziata.
Al giro successivo Martins ci riprova, Bearman va tardi sui ferni per mantenere la posizione. I due vanno ruota a ruota, ma ad avere la peggio è il pilota della Ferrari Driver Academy, che perde la posizione su Martins e viene superato anche dal compagno di squadra Vesti. Come se non bastasse, Bearman perde la vettura, che fa un giro su sé stessa, scala di 3 posizioni ma rimane in gara. Medesima sorte, più amara, per Martins che finisce nelle barriere dopo essersi girato. Fuori dalla gara Martins, Bearman conclude in decima posizione dopo aver faticato per metà dei 28 giri.
Degni di nota
Straordinario Richard Verschoor, partito ventesimo, che con una strategia differente dal gruppo termina in P6. Bene anche Arthur Leclerc che guida il gruppo di coloro che non si erano ancora fermati, fino al ventiquattresimo giro, conclude la gara in ottava posizione.
Hauger e Daruvala portano ottimi punti a MP Motorsport, mentre un fantastico Hadjar partito dalla 19sima piazza, guadagna dieci posizioni con la sua Hitech.
Prossimo appuntamento vedrà i piloti down-under, in Australia. Assisteremo ad un podio diverso da quello di oggi?